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Entro il 2014, l’eCommerce dovrebbe beneficiare di una crescita annua dell’11% nell’Europa occidentale e del 10% negli Stati Uniti. La conferma arriva da una Ricerca di Forrester.
Nel Vecchio Continente, lo shopping online dovrebbe totalizzare 114 miliardi di euro nel 2014, contro i 68 miliardi del 2009, senza considerare i dati relativi al commercio online di autovetture, voli e vendite tra singoli utenti.
Quasi la metà dei consumatori europei, vale a dire 190 milioni di internauti, compreranno su internet da qui al 2014, rispetto al 35% dello scorso anno e ciascuno sborserà 601 euro in media (483 nel 2009).
Tra quattro anni, l’eCommerce dovrebbe aumentare di quasi 40 miliardi di euro nel Regno Unito, 27 miliardi in Germania e 17 miliardi in Francia dove i ‘consonauti’ spenderanno 550 euro in media (471 nel 2009).
Nonostante la crisi economica internazionale, i ricercatori di Forrester sottolineano che questo tipo di vendita non ha subito alcun freno, contrariamente a quanto è avvenuto al commercio al dettaglio, grazie a un’informazione completa sui prodotti, all’ampiezza dell’offerta e a dei prezzi più bassi.
Quasi quattro europei su dieci si rivolgono a internet per informarsi prima di fare un acquisto: il 57% pensa che la rete proponga i migliori affari e il 53% che disponga di prodotti introvabili altrove.
Libri, biglietti per concerti o altro e abbigliamento sono le tre categorie più cliccate.
In Europa, tuttavia, lo Studio evidenzia una profonda frattura tra i Paesi del Nord e quelli del Sud: l’eCommerce è molto sviluppato nel Regno Unito e Svezia ma resta ancora marginale in Italia e Spagna.
Negli Stati Uniti, dovrebbe raggiungere i 248,7 miliardi di dollari nel 2014 (182,4 miliardi di euro) contro i 155,2 miliardi di dollari (182,4 miliardi di euro) dello scorso anno.