Europa
È stato assegnato al progetto OLED100.eu il premio Best ICT4EE Award, nell’ambito dell’iniziativa battezzata ‘ICT per l’efficienza energetica’ (ICT4EE), sostenuta da DigitalEurope, dall’e-Global Sustainability Initiative (GeSI), da TechAmerica Europa e dal Japan Business Council in Europa.
OLED100.eu, che ha ricevuto il First Place Award, ha dimostrato che l’adozione dei dispositivi di illuminazione OLED può portare a miglioramenti sostanziali in termini di efficienza energetica, ed è stato premiato anche per i suoi sforzi volti a educare il pubblico e a diffondere la vision di illuminazione OLED (Organic Light Emitting Diode ovvero diodo organico ad emissione di luce).
I diodi organici sono fonti di illuminazione efficienti con nuove, interessanti caratteristiche: la qualità della luce emessa è alta, possono coprire vaste aree, sono estremamente sottili e possono essere realizzati virtualmente in qualsiasi forma e in una moltitudine di colori.
Questo elevato livello di flessibilità in termini di design e applicazioni li rende estremamente attraenti per i designer, i produttori e i consumatori.
“I sistemi OLED offrono un’illuminazione economicamente accessibile, affidabile ed efficiente. Questo progetto è all’avanguardia in termini di sviluppo tecnologico e dovrebbe portare alla realizzazione di innovative soluzioni per il risparmio energetico”, ha affermato Cristina Bueti, Policy Analyst dell’ITU e membro della giuria del Best ICT4EE Award.
Il concorso Best ICT4EE Project Award è aperto a tutti i progetti pubblici di ricerca e sviluppo tecnologico che coinvolgono uno o più partecipanti interessati alla ricerca o al business in ambito ICT o energetico.
39 i candidati, ma il voto via web e quello della giuria hanno concordato su due progetti – OLED100.eu e Beywatch – che hanno ricevuto i relativi un premio di 10,000 euro ciascuno.
Le tecnologie ICT, secondo la Commissione europea, sono in grado di portare a una riduzione complessiva delle emissioni di carbonio del 15% entro il 2020, grazie alla possibilità di migliorare il monitoraggio e la gestione del consumo energetico nelle fabbriche, negli uffici e negli spazi pubblici, nonché di rendere le persone più consapevoli del loro consumo energetico. Ad esempio, i sistemi basati su ICT sono in grado di ridurre il consumo energetico degli edifici del 17% e le emissioni di carbonio nei trasporti del 27%, mentre se sostituisse solo il 20% dei viaggi d’affari delle imprese europee con riunioni in videoconferenza si potrebbero risparmiare oltre 22 milioni di tonnellate di Co2 all’anno.
“Attualmente oltre il 20% di tutta la potenza elettrica consumata nella Ue è utilizzata per l’illuminazione. L’energia utilizzata per fornire l’illuminazione produce gas ad effetto serra pari al 70% delle emissioni delle automobili di tutto il mondo”, ha spiegato Stefan Grabowski, senior scientist presso
“L’adozione di sistemi OLED, 7 volte più efficienti di quelli tradizionali a incandescenza – ha aggiunto – potrebbe effettivamente portare a una diminuzione delle emissioni di gas serra e a notevoli risparmi sul consumo energetico globale”.
Gli OLED sono dunque candidati convincenti per la sostituzione degli attuali metodi di illuminazione a incandescenza.
OLED100.eu è un progetto di ricerca volto ad accelerare lo sviluppo delle tecnologie OLED e ha ricevuto dalla Ue un finanziamento di 12,5 milioni di euro.
Al suo sviluppo hanno partecipato grandi consorzi europei quali il francese European Photonics Industry Consortium (EPIC), il tedesco Fraunhofer Institute for Photonic Microsystems (IPMS), il britannico Microsharp Corporation Limited.
A gennaio del 2007 la Ue ha adottato un pacchetto per l’energia e i cambiamenti climatici che punta a un aumento del 20% dell’uso delle energie rinnovabili e una riduzione del 20% delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2020 rispetto ai livelli del 1990.