Unione Europea
La Commissione europea ha avviato una consultazione sulle priorità strategiche del programma sulla politica dello spettro radio per il periodo 2011-2015.
L’accesso allo spettro radio è fondamentale per un’ampia gamma di attività, che vanno dalla telefonia all’emittenza radiotelevisiva, dai trasporti alle applicazioni spaziali. Per permettere ai cittadini delle aree urbane e delle zone rurali di beneficiare dei vantaggi della tecnologia digitale è indispensabile garantire loro un accesso allo spettro radio diffuso e a pari condizioni. Un uso più efficace dello spettro radio può tradursi anche in una spinta per l’economia europea, poiché la diffusione dei servizi senza fili ad alta velocità può favorire la competitività e la crescita.
Gli esponenti dell’industria, i consumatori e le altre parti interessate sono invitati a rispondere alla consultazione entro il 9 aprile. Il 22 e 23 marzo si terrà un vertice sullo spettro radio organizzato congiuntamente dalla Commissione e dal Parlamento europeo per discutere le priorità dell’UE in questo settore.
Secondo il parere del commissario Ue per l’agenda digitale, Neelie Kroes, “Il modo in cui usiamo lo spettro radio ha un’incidenza sulla vita quotidiana dei cittadini e delle imprese: per questo vogliamo dar loro l’occasione di esprimersi su come dovrebbe essere assegnato l’accesso a questa risorsa limitata. Le loro risposte costituiranno un utile contributo all’elaborazione di una politica europea efficiente dello spettro radio”.
Il contributo dei servizi basati sull’uso dello spettro radio al PIL europeo è di circa 300 miliardi di euro, ma in questo momento non viene sempre fatto un uso efficiente dello spettro. Un’utilizzazione ottimale dello spettro darebbe impulso all’innovazione e contribuirebbe al raggiungimento dell’obiettivo europeo dell’accesso universale alla banda larga entro il 2013.
La Commissione invita le parti interessate e i consumatori a esprimersi sugli orientamenti strategici sull’uso futuro dello spettro radio nell’Unione europea, con particolare riferimento ai seguenti temi: ripresa e crescita dell’economia; inclusione sociale e servizi per i cittadini; protezione della salute e dell’ambiente; applicazioni spaziali e sicurezza dei trasporti; coordinamento e negoziati a livello internazionale; riallocazione dello spettro e concorrenza.
La consultazione servirà per la stesura del programma sulla politica dello spettro radio che la Commissione presenterà al Parlamento europeo e al Consiglio entro la metà del 2010.
Il 22 e 23 marzo si terrà un vertice sullo spettro radio, organizzato congiuntamente dal Parlamento europeo e dalla Commissione a Bruxelles, al quale prenderanno parte esponenti del Parlamento europeo, del Consiglio e delle parti interessate e si discuteranno gli orientamenti per la futura politica dello spettro nell’Unione europea.
Nel novembre 2009 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno convenuto di modificare la normativa europea sulle telecomunicazioni ed hanno invitato la Commissione a proporre un programma pluriennale sulla politica dello spettro radio. L’obiettivo generale del programma, definito nella normativa rivista dell’UE sulle telecomunicazioni adottata lo scorso anno, è di “formulare gli orientamenti e gli obiettivi politici per la pianificazione strategica e l’armonizzazione dell’uso dello spettro radio”.
Il documento della consultazione pubblica.
Quadro normativo per le comunicazioni elettroniche