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eGovernment: a breve online le Linee Guida per i siti web della Pubblica amministrazione

Italia


A breve sarà disponibile online una prima stesura delle “Linee guida per i siti web della PA“. Previste dalla Direttiva del 26 novembre 2009 n. 8 e rivolte a tutte le amministrazioni pubbliche, le Linee guida intendono avviare un processo verso  il “miglioramento continuo” della qualità dei siti web pubblici.

 

Questi i temi fondamentali trattati: razionalizzazione dei contenuti online e riduzione dei siti web pubblici, registrazione al dominio .gov.it, caratteristiche e componenti principali di un sito web pubblico, trattamento dei dati e della documentazione pubblica online, copyright, partecipazione web 2.0 e principi base per misurare la qualità dei siti.

 

Contestualmente alla pubblicazione delle Linee guida, si avvierà una consultazione pubblica telematica per consentire a tutti gli stakeholder  di proporre suggerimenti e indicazioni, che saranno utili per una revisione del documento.

 

Nei giorni scorsi, il Ministero per la PA e l’innovazione e Microsoft hanno siglato un Protocollo di intesa volto a promuovere la diffusione dell’utilizzo di tecnologie Ict, in particolare per i servizi web della pubblica amministrazione rivolti al cittadino.

 

Il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, e il chairman di Microsoft Emea e vice president di Microsoft Corporation, Umberto Paolucci, hanno firmato un protocollo d’intesa su servizi e strumenti di search e retrival.

 

Obiettivo, ha spiegato Brunetta, è quello di “prendere per mano il cittadino e portarlo negli indirizzi giusti”.

“Ai due accordi se ne aggiungeranno altri – ha proseguito Brunetta – quindi alla fine ci sarà un sistema di accompagnamento. Questo è solo l’inizio. Stiamo accumulando servizi in rete in un sistema che entro il 2010 porterà trasparenza, efficienza e un approccio amichevole nei rapporti tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazione”.

 

Per Microsoft, ha commentato Paolucci, “è significativo essere parte di questo progetto” che punta a far sì che “l’Italia possa avere il meglio” da questo punto di vista: “servizi sempre più vicini” agli utenti. Quando si cercheranno informazioni sulla pensione, ha assicurato Paolucci, chi farà la ricerca otterrà tra i primi risultati la pagina giusta dell’Inps e non la pensione Rivabella. Le parole chiave saranno “parole sponsorizzate” e se vi sono “sponsorizzazioni a pagamento – ha precisato Paolucci – le risposte si vedranno nella parte alta o a destra dello schermo”.

 

Il protocollo d’intesa, ha detto Brunetta, non comporterà alcun onere a carico del bilancio dello Stato e le attività che saranno poste in essere saranno realizzate a carico della Microsoft.

 

L’intesa, della durata di un anno, renderà più efficaci le interazioni dei cittadini con la Pubblica Amministrazione , permettendo contemporaneamente una maggiore efficienza dei servizi gestiti online attraverso l’automazione e la digitalizzazione. Il comune obiettivo è quello di sviluppare azioni sinergiche per la promozione della società dell’informazione e lo sviluppo di soluzioni d’eccellenza tecnologiche e organizzative, in particolare nel settore del web search, che possano incrementare la qualità e l’accessibilità dei servizi della PA.

 

In questo modo i milioni di utenti che ogni giorno utilizzano il motore di ricerca Bing di Microsoft saranno facilitati nel reperire in modo immediato e semplice gli indirizzi Internet dei siti ufficiali del Governo e delle altre istituzioni nazionali.

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