Spagna
I risultati 2009 di Telefonica si sono rivelati in linea con le attese. Il gruppo spagnolo, guidato da Cesar Alierta e azionista di riferimento di Telecom Italia, ha registrato utili in crescita del 2,4% a 7,78 miliardi di euro. L’utile per azione, pari a 1,7 euro, è cresciuto del 4,5%.
I ricavi hanno raggiunto i 56,731 milioni di euro (in crescita dello 0,2%), e il margine derivante dalle attività operative (OIBDA) è cresciuto dello 0,9% a 22,603 milioni di euro. Il flusso di cassa operativo è aumentato dell’8% a 15,346 milioni di euro il free cash flow ha 9.097 milioni di euro.
A fine 2009, il numero di utenti è risultato in crescita del 5,1% a 265 milioni, grazie all’espansione del business mobile (+7,4%), della banda larga fissa (+8,2%) e della pay tv (+9,8%).
Solo nel segmento mobile, il numero di utenze è cresciuto, a fine dicembre, di 15 milioni di unità, rispetto ai 9 milioni del 2008.
Nel quarto trimestre i profitti del gruppo hanno registrato un incremento del 22%, a 2,44 miliardi di euro, contro i 2 miliardi di euro degli ultimi tre mesi del 2008.
A trainare i risultati, più che il business domestico – dove i ricavi sono scesi a 19,703 milioni di euro, contro i 20,838 milioni dello scorso anno – le performance delle attività in America Latina e Europa: i ricavi nel continente sudamericano sono aumentati dell’8%, mentre quelli in Spagna sono calati invece dell’1,6% e nel resto dell’Europa del 3,9%.
Per il 2010, sono stati fissati obiettivi di crescita meno ambiziosi. Il gruppo prevede un aumento del fatturato tra l’1% e il 4% e del margine operativo tra l’1% e il 3%. I profitti dovrebbero attestarsi a 2,1 miliardi di euro e l’utile per azione a 2,10 euro.
Sono stati tuttavia confermati i target per il dividendo, che nel 2012 dovrebbe attestarsi a un minimo di 1,75 euro, contro 1,40 euro previsti per quest’anno.
Telefonica è la prima compagnia tlc spagnole e la seconda in Europa per capitalizzazione.