Italia
Accordo tra il Ministero per la PA e l’innovazione e Microsoft volto a promuovere la diffusione dell’utilizzo di tecnologie Ict, in particolare per i servizi web della pubblica amministrazione rivolti al cittadino.
Stamani a Palazzo Vidoni, il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, e il chairman di Microsoft Emea e vice president di Microsoft Corporation, Umberto Paolucci, hanno firmato un protocollo d’intesa su servizi e strumenti di search e retrival.
Obiettivo, ha spiegato Brunetta, è quello di “prendere per mano il cittadino e portarlo negli indirizzi giusti”. Il Ministro ha ricordato che ieri è stato già siglato un accordo con Google che va nella stessa direzione.
“Ai due accordi se ne aggiungeranno altri – ha proseguito Brunetta – quindi alla fine ci sarà un sistema di accompagnamento. Questo è solo l’inizio. Stiamo accumulando servizi in rete in un sistema che entro il 2010 porterà trasparenza, efficienza e un approccio amichevole nei rapporti tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazione”.
Per Microsoft, ha commentato Paolucci, “è significativo essere parte di questo progetto” che punta a far sì che “l’Italia possa avere il meglio” da questo punto di vista: “servizi sempre più vicini” agli utenti. Quando si cercheranno informazioni sulla pensione, ha assicurato Paolucci, chi farà la ricerca otterrà tra i primi risultati la pagina giusta dell’Inps e non la pensione Rivabella. Le parole chiave saranno “parole sponsorizzate” e se vi sono “sponsorizzazioni a pagamento – ha precisato Paolucci – le risposte si vedranno nella parte alta o a destra dello schermo”.
Il protocollo d’intesa, ha detto Brunetta, non comporterà alcun onere a carico del bilancio dello Stato e le attività che saranno poste in essere saranno realizzate a carico della Microsoft.
L’intesa, della durata di un anno, renderà più efficaci le interazioni dei cittadini con la Pubblica Amministrazione , permettendo contemporaneamente una maggiore efficienza dei servizi gestiti online attraverso l’automazione e la digitalizzazione. Il comune obiettivo è quello di sviluppare azioni sinergiche per la promozione della società dell’informazione e lo sviluppo di soluzioni d’eccellenza tecnologiche e organizzative, in particolare nel settore del web search, che possano incrementare la qualità e l’accessibilità dei servizi della PA.
In questo modo i milioni di utenti che ogni giorno utilizzano il motore di ricerca Bing di Microsoft saranno facilitati nel reperire in modo immediato e semplice gli indirizzi Internet dei siti ufficiali del Governo e delle altre istituzioni nazionali. Microsoft Italia si è inoltre resa disponibile a condividere con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, grazie alle esperienze e alle competenze maturate, i casi di successo a livello nazionale e internazionale in materia di ricerca dei servizi online, nei limiti e nel rispetto degli accordi di riservatezza ai quali tutte tali informazioni sono soggette.
Grazie alla collaborazione i cittadini saranno infatti facilitati nel reperire in modo immediato e semplice gli indirizzi Internet dei siti ufficiali del Governo e delle altre istituzioni nazionali.
Microsoft Italia, inoltre, renderà disponibili per la PA i casi di successo a livello nazionale e internazionale in materia di ricerca dei servizi online.
Il Ministero ha, tra gli obiettivi del Piano eGov 2012, il miglioramento dell’accessibilità, lo sviluppo della trasparenza, la crescita della capacità di interazione tra cittadino e pubblica amministrazione.
Il ruolo dei motori è centrale nello sviluppo della comunicazione web 2.0, che alimenta l’interesse del pubblico verso i contenuti della rete.
I motori di ricerca sono i caselli di entrata della rete: attraverso i motori la gran parte delle persone accede alle informazioni, ai siti istituzionali e di qui ai servizi.