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Per cinque anni il mercato della telefonia ha mantenuto un trend positivo per quanto riguarda i volumi (+48%), e negli ultimi tre anni sono stati venduti più di un miliardo di cellulari e smartphone ogni anno. Nel 2009, però, il mercato complessivo ha registrato quasi 50 milioni di unità in meno rispetto al 2008 (-4%).
E’ quanto emerge dalla ricerca GfK Digital World, realizzata da GfK Retail and Technlogy e da CEA (US Consumer Electronics Authority), che fornisce analisi e previsioni sui trend di mercato a livello mondiale. Il rapporto integra in un nuovo database globale dati di vendita del comparto Technical Consumer Equipment (elettronica di consumo, fotografia, informatica e telefonia) provenienti dai produttori in USA e dalle rilevazioni effettuate da GfK in oltre 400.000 negozi nel mondo.
Nonostante la flessione del 2009, due aspetti importanti devono essere sottolineati: la seconda metà dell’anno ha visto il miglioramento dei trend di vendita globali della telefonia, parallelamente ad un rinnovato sviluppo degli smartphone che si sono evoluti da prodotto tipicamente business verso una logica consumer.
Il mercato asiatico di cellulari e smartphone ha raggiunto 456 milioni di unità vendute (+1%) che equivalgono in valore a 47,5 miliardi di euro (-8% rispetto al 2008). Questa crescita a quantità è dovuta principalmente a una ripresa delle vendite negli ultimi tre mesi dell’anno (+7%, +9%, +16%) rispetto agli stessi mesi (ottobre, novembre e dicembre) del 2008. Inoltre, le performance eccellenti degli smartphone hanno beneficiato di una crescita a tre cifre durante quasi tutto il 2009 (il mese migliore è stato dicembre con una crescita del 226% in valore rispetto allo stesso mese del 2008).
L’Europa Occidentale ha mostrato trend simili con 162 milioni di unità vendute (-3% rispetto al 2008), raggiungendo i 27 miliardi di euro in valore (-6%), un’evoluzione simile a quella asiatica. Gli ultimi tre mesi sono stati più positivi rispetto al resto dell’anno e la crescita degli smartphone (+109%) ha compensato la flessione dei cellulari (-25%). Se infatti la quota degli smartphone nel 2009 ha rappresentato a volume il 12% del mercato nell’Europa Occidentale, la quota a valore ha raggiunto quasi il 31%, raddoppiata rispetto al 2008.
Il mercato italiano si evolve in linea con i trend dell’Europa. Il mercato ha infatti chiuso l’anno in pari a volume e con un -4,5% a valore. L’ultimo trimestre anche in Italia è in recupero (+1% sia a volume che a valore) supportato dalla crescita a tre cifre degli smartphone, il cui peso relativo si è attestato su un 9% sull’anno e 12% sull’ultimo trimestre.
A seguito della crescita mondiale osservata negli ultimi tre mesi del 2009, c’è ragione per essere moderatamente ottimisti per il 2010 sia per il settore dei cellulari che quello degli smartphone. Si prevedono crescite moderate (tra il 2 e il 3%) grazie a un mercato asiatico ancora molto dinamico.