Unione Europea
Per l’accesso di Sky ai multiplex del digitale terrestre devono valere i paletti posti dall’allora Commissario Ue per la Concorrenza Mario Monti e quindi l’impossibilità prima del 2012: è quanto ha affermato Gina Nieri, consigliere d’amministrazione Mediaset, commentando le indiscrezioni secondo cui l’azienda di Rupert Murdoch avrebbe chiesto una interservice consultation per ottenere di poter cominciare a operare dal 1 gennaio 2011.
Secondo autorevoli fonti della Commissione Ue, MF-Milano Finanza ha infatti anticipato che la piattaforma satellitare del tycoon australiano, attiva in Italia dal 2002, avrebbe appena presentato presso la direzione generale dell’Antitrust Ue, guidata dall’olandese Alexander Italianer, una nuova richiesta formale di revisione degli impegni assunti all’epoca della fusione tra Stream e TelePiù che diede luogo poi al nuovo operatore satellitare firmato News Corp.
Un chiaro segnale che il neo-commissario all’Antitrust europeo, Joachin Almunia, ha intenzione di analizzare di nuovo le richieste della Tv, aprendo a breve una consultazione pubblica.
In base agli impegni assunti con l’Antitrust Ue nel marzo 2003, News Corp non può intraprendere in Italia attività nel digitale terrestre né come “operatore di rete” né come operatore di servizi televisivi a pagamento al dettaglio.
“Sky è monopolista sul satellite – ha detto la Nieri, a margine di un convegno sul digitale terrestre organizzato dal Corecom della Toscana – che venga ammessa prima del 31 dicembre
MF-Milano Finanza ritiene che l’Unione Europea starebbe prendendo in seria considerazione l’ipotesi di ridurre il veto a Sky a operare solo sulla piattaforma satellitare permettendole di sbarcare prima del previsto sul digitale terrestre. Da tempo negli ambienti si vociferava dell’intenzione di Sky di convincere
La scelta di Almunia, che dovrà avere anche l’OK della Commissione, ha un carattere tecnico ma mette in gioco interessi miliardari, essendo capace di produrre uno scontro frontale tra Mediaset e Sky. In particolare, Sky dovrebbe puntare a ottenere una sostanziale riduzione dell’impegno a tutto il 2010, eventualità che gli permetterebbe di acquistare multiplex sul digitale terrestre già per la prossima stagione televisiva e calcistica.
Mediaset, invece, come ha confermato la Nieri, ha allo studio 2-3 canali free, già presentato, ovvero Italia 2 e Bis, per arricchire l’offerta per un pubblico più targettizzato.
Per Sky insomma non sarà facile ma, si legge nell’articolo, “diverse fonti interpellate sono concordi nel ritenere questa possibilità molto concreta”.