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La Borsa di New York avanza in apertura. Microsoft stamani saliva dell’1,3% con il via libera del Dipartimento di giustizia americano e dell’Antitrust Ue all’alleanza con Yahoo!, che avanzava dello 0,6%. Google metteva a segno un progresso dello 0,9%.
Ieri le due società hanno annunciato d’aver ricevuto il via libera, senza restrizioni all’accordo che riguarda il motore di ricerca e che ora potranno dedicare la loro attenzione all’avvio del processo di implementazione dello stesso.
Adesso Microsoft è veramente nella posizione di competere, armi pari, con il leader sul mercato della web search: Google.
L’accordo decennale, siglato a luglio, rappresenta il più importante passo che l’azienda di Redmond ha fatto per entrare nel business della ricerca online, dove il gruppo ha perso 5 miliardi di dollari negli ultimi quattro anni.
Operazione positiva per Kim Caughey, senior analyst di Fort Pitt Capital Group, che però evidenzia la necessità di concentrare l’attenzione a specifici target.
Microsoft s’è già mossa con il motore di ricerca Bing, lanciato lo scorso giugno, guadagnando 3,3 punti sul mercato. Bing non riuscirà, però, così presto a “far cadere Google dal piedistallo“, anche perché lo scontro sul campo della eSearch è solo la parte di una più ampia battaglia che comprende sistemi operativi e cellulari.
Ma c’è addirittura chi, come Clayton Moran di The Benchmark, ritiene che Microsoft e Yahoo! non riusciranno a mettere in difficoltà Google e a modificare i suoi piani, perlomeno non per i prossimi due anni.
L’attuazione dell’accordo inizierà nei prossimi giorni e comporterà la transizione delle piattaforme algoritmiche e di ricerca di Yahoo! a Microsoft, mentre Yahoo! diventerà la forza vendita esclusiva globale di questa relationship per i più importanti inserzionisti per il search di entrambe le società. Dopo il completamento della transizione, il marketplace di ricerca unificato delle due società offrirà agli utenti un’innovazione ancora più efficace, un volume e un’efficienza maggiori per gli inserzionisti e migliori opportunità di monetizzazione per gli editori Web grazie a una piattaforma contenente una più estesa offerta di query di ricerca.
“Grazie a questa straordinaria alleanza, Yahoo! potrà concentrarsi ancora più attivamente sulla propria innovativa capacità di ricerca“, ha commentato Carol Bartz, Chief Executive Officer di Yahoo!. “Yahoo! farà ciò che sa fare meglio: coniugare le proprie conoscenze e tecnologie con contenuti interessanti per offrire a utenti e consumatori un’esperienza di navigazione rilevante a livello personale”.
Steve Ballmer, CEO di Microsoft, concorda con l’affermazione di Bartz. “Benché il processo sia solo agli inizi, abbiamo raggiunto un’importante pietra miliare“, ha detto Ballmer. “Sono convinto che Microsoft e Yahoo! riusciranno insieme a offrire una scelta più ampia, un miglior valore e una maggiore innovazione sia per i nostri utenti sia per gli inserzionisti e gli editori”.
Secondo i termini dell’accordo, annunciato nel luglio 2009, Microsoft fornirà a Yahoo! le stesse pagine dei risultati di ricerca disponibili su Bing, mentre Yahoo! si occuperà dell’innovazione di tali pagine mediante l’integrazione dei propri contenuti e dei risultati ampliati con informazioni su argomenti chiave adeguatamente organizzate, nonché strumenti per personalizzare l’esperienza degli utenti.
Yahoo! si concentrerà sull’offerta di una search experience coinvolgente e innovativa che consenta agli utenti di esplorare e trovare informazioni, persone e siti più rilevanti per loro. Mentre Microsoft si occuperà di fornire la piattaforma, entrambe le società continueranno a creare esperienze diverse, interessanti e in evoluzione mirando ad aumentare le rispettive audience e clic.
Tempistica della transizione.
Le due società collaboreranno con inserzionisti, editori e sviluppatori su un piano personalizzato e progettato per rendere la transizione il più efficiente e fluida possibile. Inizieranno a collaborare attivamente con i propri partner molto prima che il passaggio alla piattaforma Microsoft sia completato e comunicheranno periodicamente le informazioni più importanti circa la transizione tramite telefono, eMail, seminari Web e un sito Web recentemente realizzato.
Le società inizieranno la transizione delle funzioni dell’algoritmo di ricerca e hanno stabilito il completamento di questa iniziativa, almeno negli Stati Uniti, entro la fine del 2010. Le società sperano inoltre di compiere progressi significativi per la transizione degli inserzionisti e degli editori USA prima del periodo natalizio del 2010 ma potrebbero aspettare fino al 2011 qualora dovessero appurare che la transizione risulti più efficace dopo tale periodo. La transizione di tutti i clienti e partner globali è prevista per l’inizio del 2012.
Anche se la transizione era stata precedentemente approvata da enti normativi in Australia, Brasile e Canada, i termini dell’accordo hanno richiesto l’approvazione da parte delle autorità competenti negli Stati Uniti e in Europa, prima di dare il via all’operazione. Nel frattempo, Microsoft e Yahoo! hanno continuato a lavorare con gli enti normativi in Corea, Taiwan e Giappone per garantire che fossero disponibili tutte le informazioni rilevanti necessarie per la valutazione della transazione prima dell’avvio dell’accordo in quelle specifiche giurisdizioni.