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Le reti mobili cambiano, con l’evoluzione verso il 4G e nuove strade per migliorare le prestazioni anche nelle aree ad alta intensità di utilizzo nel traffico dati, ma senza dimenticare che la trasformazione deve necessariamente riguardare anche i nuovi modelli di business e di sviluppo – erogazione dei servizi.
Sono questi i messaggi presentati da Alcatel-Lucent nella seconda giornata del Mobile World Congress (Barcellona 15-18 febbraio), occasione per l’azienda di compiere una serie di annunci che comprendono anche una stretta integrazione con gli ambienti operativi ‘cloud’: software e servizi cui gli sviluppatori di applicazioni potranno accedere per ridurre i costi e per agevolare il loro lavoro.
Alcatel-Lucent propone un nuovo modo per sviluppare le applicazioni destinate alle reti a banda larga e a quelle mobili in particolare. Quest’approccio originale comprende un utilizzo innovativo delle API (le Interfacce di Programmazione Applicativa) per rendere più semplice la delivery verso una pluralità di reti, di operatori e di terminali e il cloud come portale d’accesso non solo ad una serie di strumenti di sviluppo ma anche alle risorse messe a disposizione in modo controllato e sicuro dalle infrastrutture ICT degli operatori.
Questo potente ambiente di sviluppo fa leva sull’Application Exposure Suite recentemente annunciata da Alcatel-Lucent per “aprire” gli elementi di rete degli operatori, utili, per esempio, per fornire servizi geo-referenziati, sistemi di pagamento in mobilità e altro ancora, oltre a sistemi per la distribuzione delle applicazioni, riducendo la necessità di sviluppi ex-novo quando si passa dalla rete di un operatore ad un’altra.
Come ridurre il sovraccarico di traffico dati negli ambienti sovraffollati? Alcatel-Lucent ha presentato una soluzione “Small Cell” o “Femtocell” che si rivolge in modo particolare a uffici con elevato numero di utenti, con una soluzione che comprende un router per stazione radio base “femto” e una piattaforma compatta che integra accesso radio 3G ed elementi della core network, migliorando anche la propagazione radio in interni.
Alcatel-Lucent ha annunciato due accordi con altrettanti operatori per affiancarli nei loro programmi di trasformazione. Nel primo, Alcatel-Lucent, con la collaborazione dei Bell Labs, la propria organizzazione di ricerca avanzata, affiancherà l’operatore olandese KPN nello sviluppo di tecnologie innovative per la trasformazione della rete e dei modelli operativo-economici.
Il secondo accordo vede l’azienda accanto all’operatore bulgaro Vivacom per la trasformazione della sua rete fissa e mobile nazionale. Vivacom trasferirà ad Alcatel-Lucent, per una gestione in outsourcing, le proprie strutture di gestione della rete.