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Mobile World Congress. La Tv mobile piace ancora? Secondo una Ricerca indipendente i britannici preferiscono i servizi multi-screen

Gran Bretagna


QuickPlay Media, fornitore di soluzioni per mobile video, in occasione del Mobile World Congress (Barcellona, 15-18 febbraio) ha reso noti i dati di una Ricerca indipendente realizzata su sul consumo di Tv mobile in Gran Bretagna.

Gli attuali abbonati alla telefonia mobile manifestano un forte interesse per le capacità televisive multi-screen e di questi il 55% per i servizi che consentono di vedere programmi su diversi dispositivi, così come computer o smartphone.

 

Stando ai dati raccolti, l’uso della Tv mobile e di servizi video sta crescendo velocemente. Il 56% degli intervistati ha infatti risposto d’aver visto contenuti sul proprio dispositivo mobile, contro il 48% del 2009.

La Ricerca evidenzia che l’entusiasmo per la fruizione di contenuti in mobilità sta continuando ad aumentare: il 55% dice di essere contento delle applicazioni che consentono la visione della Tv sui dispositivi mobili, contro il 51% del 2009.

 

E’ quindi un buon momento per queste nuove applicazioni che consentono di vedere la Tv o video anyway, anytime. Quasi il 70% di questi utenti negli ultimi 12 mesi ha scelto queste applicazioni e 41% sei mesi fa.

 

Wayne Purboo, presidente e CEO di QuickPlay Media, ha sottolineato come sia ormai chiaro che la velocità con cui si sta passando alla Tv mobile o ai servizi video evidenziano una rapida crescita, in linea con i risultati dello scorso anno.

Purboo ha anche commentato un altro aspetto: i consumatori sono alla ricerca di soluzioni di alta qualità ed esperienze multi-screen mentre il mercato discute ancora la questione dei Digital Rights Management (DRM).

 

Resta un problema evidente, spesso gli operatori tlc peccano nell’informazione: dai dati raccolti risulta che il 51% dei clienti non sa se il proprio operatore mobile offra anche servizi Tv o video e il 64% che i loro programmi preferiti possano essere disponibili sui dispositivi mobili.

 

Altra questione sono i prezzi: il 68% dice di non aver provato i servizi di Tv mobile per via dei costi troppo alti, contro il 50% del 2009. Numeri che possono peggiorare vista l’attuale crisi economica.

 

Riguardo alle preferenze, il 53% dice d’essere interessato ai servizi di Tv mobile che gli consente di guardare programmi televisivi quando si è offline in qualsiasi luogo. Il 32% dice infatti di guardare la Tv mobile quando si trova sui mezzi pubblici, il 23% mentre sta svolgendo altre attività, il 16% in casa, l’11% al lavoro e sempre l’11% mentre viaggia.

 

I dati evidenziano l’attuale successo dei contenuti ‘snack’ e i consumatori commentano che se potessero mettere la programmazione in pausa per riprenderla successivamente guarderebbero di più film e programmi televisivi.

 

In conclusione, Purboo ha indicato come i consumatori non siano solo interessati all’entertainment mobile, ma soprattutto alla possibilità di scegliere liberamente cosa guardare quando si è offline.

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