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Apple pronta a entrare nel business del mercato televisivo? Le indiscrezioni circolano da tempo e secondo il Financial Times l’azienda di Cupertino potrebbe approfittare dell’uscita della sua ultima ‘creatura’, l’iPad, per mettere in vendita nel negozio online iStore gli episodi di alcune serie televisive a metà prezzo, vale a dire un dollaro per episodio.
Stando al quotidiano inglese, la società di Steve Jobs dovrebbe proporre ad aprile – quando verrà lanciato ufficialmente l’iPad – alcune serie Tv a prezzo ridotto, sperando anche di incentivare le vendite del suo store virtuale.
“Dopo mesi di trattative – sostiene il giornale – alcuni canali televisivi hanno già accettato i prezzi di Apple”.
Purtroppo però non si sa ancora quali siano questi network con cui l’azienda ha già stretto accordi. Inizialmente le società Tv erano restie hanno poi ceduto in seguito alle pressioni legate al calo delle vendite di dvd e ai prezzi scontati di noleggio di dvd, offerti da Redbox a 1 dollaro.
“Se il volume delle vendite di prodotti a metà prezzo salirà di cinque volte, allora si tratterà di una buona idea“, ha sottolineato uno stratega di media digitali. I 120 milioni di clienti iTunes sono un buon terreno per sperimentare. “E’ un buon momento per farlo”, ha osservato un altro senior manager media. Da quando l’iPad è stato presentato, Apple si è concentrata nel migliorare le strategie di vendita di programmi televisivi.
Un po’ di tempo fa si era già parlato dell’intenzione di Apple di lanciare la sfida alle Tv via cavo e satellite offrendo abbonamenti alla tv su internet. E il piano della società è subito piaciuto: Cbs (televisione e radio) e Walt Disney (film e giornali) – riportava il Wall Street Journal – hanno considerato l’ipotesi di partecipare all’iniziativa che, se tutto procederà secondo i piani, Apple lancerà quest’anno. Steve Jobs è il più importante azionista individuale di Disney.
Il servizio di abbonamento alla tv online – aggiungeva il quotidiano – potrebbe prevedere l’accesso ad alcuni show televisivi scelti fra diversi network americani e offerti online previo pagamento di una commissione mensile.
Se Apple dovesse riscuotere successo con il proprio progetto modificherebbe il panorama televisivo – osserva il Wall Street Journal -, costringendo i big del settore, quali Comcast e DirecTv, a rivedere le modalità e i pacchetti che offrono tradizionalmente ai loro clienti.
Ma secondo le indiscrezioni riportate dal quotidiano Americano, per Apple sarà dura coinvolgere le grosse holding dei media come News Corp, Viacom, Time Warner, Turner Broadcasting e Discovery Communications o NBC Universal.