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“Ti conoscono più persone di quanto credi. Guardano le tue foto, parlano di te, vorrebbero incontrarti. Scopri perché con i tuoi cantanti preferiti”. E’ questo il messaggio “civetta” che da qualche giorno circola in rete e attraverso il quale i promotori della campagna “Posta con la Testa” cercheranno di far atterrare centinaia di migliaia di giovani utenti del web sul sito www.sicurinrete.it dove le parole degli Zero Assoluto, un video e messaggi-chiave inviteranno il “popolo” dei social network a postare con la testa, cioè a pensarci bene prima di mettere a rischio la propria o altrui privacy pubblicando dati e immagini personali on-line, magari anche ammiccanti, come avviene attraverso il sexting , fenomeno oramai piuttosto diffuso anche tra gli adolescenti italiani.
La ragione di tanto rumor in rete è il Safer Internet Day, la giornata che si celebra oggi, istituita dalla Commissione Europea nell’ambito del Safer Internet, il programma – di cui Save the Children insieme ad Adiconsum è il referente italiano – che ha l’obiettivo di promuovere un utilizzo sicuro e responsabile di internet e delle nuove tecnologie da parte degli utenti più giovani.
In linea con le finalità della giornata e sotto l’egida dell’iniziativa “Child Online Protection“, lanciata dall’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU), agenzia specializzata delle Nazioni Unite responsabile per l’ICT, sono ben 19 gli attori che si sono per la prima volta messi insieme e che lanciano oggi la Campagna Posta con la Testa: l’ampissimo “cartello” vede una accanto all’altra istituzioni, social network, aziende e organizzazioni del terzo settore, di fatto tutti i principali attori che, a diverso livello e con diverse funzioni, si occupano di Internet, nuovi media e di minori: Ministro per le Pari Opportunità, Ministero dello Sviluppo Economico, ITU– Agenzia delle Nazioni Unite, Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile, Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online della Polizia Postale e delle Comunicazioni, Garante per la protezione dei dati personali, Save the Children, Adiconsum, Associazione Italiana Internet Provider (AIIP), Associazione Editori Software Videoludico Italiana (AESVI), Telecom Italia, Vodafone, Facebook, MySpace, Google, YouTube, Netlog, Virgilio, Microsoft con Windows Live, La7.
Le nuove tecnologie hanno trasformato gli utenti della rete – soprattutto i più giovani – in potenziali editori di informazioni, immagini, filmati. Foto e video possono essere scattati e girati facilmente con un cellulare, inviati a una lista di contatti e caricati su un blog o un profilo di social networking in poco tempo.
Grazie alla possibilità offerta dai servizi di social network di immettere in rete immagini o informazioni personali, è diventato molto più semplice rintracciare una persona attraverso la sua foto, così come ricostruirne il curriculum o parti della sua vita. E’ inoltre possibile gestire la propria identità online in modo da potersi trasformare in “celebrità”.
Tutto ciò può rappresentare un’opportunità di socializzazione, di divertimento, un’occasione per intessere nuove relazioni anche di lavoro. Molti utenti della rete, compresi molti ragazzi, tuttavia, non sempre si rendono conto che qualsiasi cosa venga pubblicata, resta online e finisce fuori controllo. Una foto, magari ammiccante, può essere intercettata anni dopo da un potenziale datore di lavoro. Le informazioni personali contenute nei profili di social networking possono essere usate da persone senza scrupoli per scopi anche illeciti.
La Campagna “Posta con la Testa”, online sul sito www.sicurinrete.it fino a venerdì 12 febbraio e sul sito ITU www.itu.int/cop/sid2010, vuole sensibilizzare giovani e adulti sulla necessità di trattare con cura i propri dati personali.
“Magari non ve ne rendete conto, ma quando chattate, postate, pubblicate, … i vostri dati diventano accessibili e non solo a voi… A volte anche a chi non vorreste”, ricordano per esempio gli Zero Assoluto, con un simpatico video pubblicato sulla home del sito della campagna, con cui si rivolgono ai tantissimi ragazzi e utenti della rete.
“Una foto è per sempre! (e non si tratta di diamanti…) Quindi prima di pubblicare qualcosa online pensaci due volte” è il messaggio che sbuca fuori cliccando su un grande pacco regalo in homepage. Oppure facendo clic su un altro pacco, “Vuoi provocare con un’immagine sexy? Il problema è cosa provochi davvero…
E non mancano consigli e domande anche per gli adulti: “Quando pubblichi qualcosa online, ne perdi il controllo. Pensaci sempre”. “Internet è un luogo pubblico come un altro. Chiediti sempre: e se passassero dei bambini?”.
Per ogni messaggio è quindi possibile accedere a un approfondimento, con ulteriori spunti di riflessione ma anche consigli su come tutelare al meglio la propria privacy senza per questo rinunciare ai piaceri della community.
La Campagna Posta con la Testa si avvale anche dello spot prodotto dalla Commissione Europea per il Safer Internet Day e delle linee-guida prodotte dall’ITU insieme a Save the Children, Telecom Italia e altri importanti attori che si occupano del tema. Lo spot sarà trasmesso fino a sabato 14 febbraio da La7 all’interno del palinsesto quotidiano.