Italia
In occasione del Safer Internet Day, il Gruppo Telecom Italia mette a disposizione tutte le proprie piattaforme web. Il sito istituzionale www.telecomitalia.it, il blog www.avoicomunicare.it, il sito dedicato alla serie di dibattiti sul futuro www.venicesessions.it, il portale fotografico www.jpeggy.it, le pagine dedicate a Telecom Italia sui principali social network, il sito www.navigaresicuri.org e i principali portali del Gruppo da Virgilio a TIM ad Alice, ospiteranno l’iniziativa attraverso la campagna “Posta con la Testa”.
Telecom Italia ha inoltre realizzato un gioco in rete raggiungibile dal sito istituzionale e dal sito Navigare Sicuri che, attraverso passaggi facili e divertenti, permetterà ai giovani navigatori di testare le proprie capacità per tutelare la privacy.
Avoicomunicare.it, il blog di Telecom Italia luogo di dialogo e di confronto sui temi-chiave del presente, ospiterà autorevoli contributi sul tema della sicurezza online. Da oggi sarà disponibile una videointervista a Valerio Neri di Save the Children, mentre nei giorni successivi sarà online la videointervista di Maria Rita Parsi della Fondazione Movimento Bambino.
Anche Hamadoun Touré, il Segretario Generale dell’International Telecommunication Union (ITU), rilascerà un’intervista in occasione di questo importante appuntamento internazionale che, non appena disponibile in lingua italiana, verrà messa online sullo stesso sito www.avoicomunicare.it. Telecom Italia ha inoltre partecipato con l’ITU ed altri attori nella stesura delle linee guida su “Child Online Protection” disponibili al sito: www.itu.int/osg/csd/cybersecurity/gca/cop/guidelines/industry/industry.pdf.
Infine LA7, la TV del Gruppo Telecom Italia, trasmetterà per tutta la giornata all’interno del proprio palinsesto uno spot realizzato dalla Commissione Europea per il Safer Internet Day.
L’impegno di Telecom Italia nei confronti della tutela dei minori si concretizza attraverso numerose attività già esistenti e curate quotidianamente:
– Le collaborazioni con istituzioni pubbliche nazionali e internazionali (come l’Unione Europea e International Telecommunication Union dell’ONU), le associazioni di settore (come la GSM Association), la Polizia Postale e delle Comunicazioni, allo scopo di definire standard e modalità di contrasto del cybercrime e, in quest’ambito, della diffusione di materiali pedopornografici. Il 7 ottobre scorso a Ginevra, il segretario generale dell’International Telecommunication Union ha consegnato a Telecom Italia un “Award” per il fattivo contributo offerto nell’ambito dell’iniziativa “Child Online Protection” che rientra nel più ampio progetto internazionale “Global Cybersecurity Agenda” sotto l’egida delle Nazioni Unite;
– Il contributo finanziario e di competenze dato al Ministero dell’Interno e alla Polizia di Stato per la realizzazione dell’infrastruttura tecnologica del Centro Nazionale per il Contrasto alla pedopornografia Online (CNCPO);
– La cooperazione con Telefono Azzurro, per il quale ha messo a disposizione infrastrutture e servizi per il numero gratuito “114” Emergenza Infanzia (dal 2003) e per il numero verde europeo “116000” per la segnalazione dei bambini scomparsi (dal maggio 2009);
– L’espresso impegno sulla materia contenuto nel modello organizzativo adottato da Telecom Italia (Modello 231) che declina operativamente i principi del Codice Etico, del Controllo Interno, della corporate governance;
– La creazione di Abuse Desk per la raccolta delle segnalazioni su abusi e usi impropri dei servizi di telecomunicazioni raggiungibili attraverso un “footer” presente nell’home page del sito istituzionale di Telecom Italia (www.telecomitalia.it) e il sito Alice.it (www.alice.it/sicurezza/tutele_minori.html); le segnalazioni vengono analizzate e, nei casi di competenza, sono trasmesse alla Polizia Postale e delle Comunicazioni per le indagini conseguenti;
– Strumenti e servizi come “Alice Total Security” (un antivirus e un firewall centralizzati) e “Alice Magic Desktop” (software dedicato ai bambini che fornisce sul pc un sistema operativo parallelo a quello standard);
– Pubblicazioni come “Nati con la Rete” distribuite attraverso la rete di vendita;
– L’iniziativa Navigare Sicuri creata insieme a Save the Children e Fondazione Movimento Bambino per sensibilizzare bambini, adolescenti e genitori ad un uso attento e consapevole del web.