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Due studi confermano che il mercato dei cellulari è uscito dalla recessione e ha imboccato la strada della ripresa.
Secondo IDC, dopo 5 mesi di crescita negativa, le consegne di cellulari hanno registrato, nell’ultimo trimestre del 2009, una crescita a due cifre (+11,3%) rispetto allo stesso periodo del 2008, a 325,3 milioni di unità, contro i 292,4 milioni del quarto trimestre dell’anno precedente.
Negativo, tuttavia, il bilancio 2009: le consegne annuali si sono attestate a 1,13 miliardi di unità, in calo del 5,2% sul 2008.
“Il mercato della telefonia mobile ha registrato un rimbalzo spettacolare”, ha spiegato l’analista Kevin Restivo, sottolineando che la regione Asia Pacifico e gli Stati Uniti sono stati i principali responsabili del ritorno del mercato in terreno positivo.
Il segmento di mercato che è cresciuto in maniera consistente per tutto l’anno è stato quello dei dispositivi convergenti, a conferma che i cellulari sono considerati sempre di più non solo dispositivi di comunicazione vocali, ma strumenti indispensabili per avere internet a portata di mano dovunque, per ascoltare la musica o scaricare video in mobilità.
Questo trend di crescita degli smartphone continuerà, secondo IDC, per tutto l’anno, grazie alla continua decrescita dei prezzi di questi device.
Secondo l’analista IDC Ramon Llamas, la ripresa economica unita alla domanda ‘accumulata’ nel corso di questi mesi, “…creerà le condizioni giuste per i vendor, sia nei mercati maturi che in quelli emergenti”.
La classifica di IDC vede Nokia salda al primo posto, con 127 milioni di dispositivi consegnati nel 4° trimestre 2009, il risultato migliore da due anni a questa parte. Il gruppo finlandese raccoglie i frutti di un portfolio smartphone migliorato, con il lancio di nuovi modelli su diversi mercati. Su base annuale, tuttavia, i risultati, anche nel segmento smartphone, restano deludenti.
La coreana Samsung ha invece battuto il suo record trimestrale, consegnando 68,8 milioni di cellulari negli ultimi tre mesi del 2009. La società, secondo IDC, ha “capitalizzato il crescente interesse per i dispositivi convergenti con il suo Omnia2, indirizzando la domanda, nei mercati maturi, verso i dispositivi touchscreen e quick-messaging”.
La distanza dalla capolista resta ancora grande, ma Samsung ha anche aumentato il distacco da LG, che – pur consegnando quasi 40 milioni di dispositivi – ha pagato l’eccessivo calo dei prezzi con il crollo dei margini, passati dall’8,4% del terzo trimestre all’1,3% del quarto.
Continuano ad andare male, invece, le performance di Sony Ericsson: la joint venture nippotedesca ha segnato il sesto trimestre consecutivo di perdite, pur registrando un margine lordo del 23% contro il 15% dello scorso anno, grazie all’aumento delle vendite di telefonini di fascia alta. La società ha venduto 14,6 milioni di dispositivi.
Risultati in chiaroscuro anche per la statunitense Motorola, che ha registrato il 12esimo trimestre consecutivo di perdite su base annua, ma ha anche riportato il declino più basso dal primo trimestre del 2008. Il gruppo ha registrato una perdita operativa di 132 milioni di dollari, una riduzione dell’80% dai livelli del quarto trimestre 2008, ma spera nelle performance degli smartphone targati Google, veri assi del suo portfolio: ne sono stati venduti già 2 milioni in tutto il mondo.
Secondo le valutazioni di Strategy Analytics, quindi, le consegne di telefonini cresceranno dell’8% nel primo trimestre di quest’anno, dopo una crescita del 10% registrata nell’ultimo trimestre 2009.
“L’incremento delle vendite – ha spiegato la società di ricerca – è stato guidato da una migliore crescita del PIL, dall’aumento della fiducia dei consumatori, dal rinnovamento degli stock da parte degli operatori e dal crescente numero di modelli di fascia alta lanciati dai vendor di punta come Nokia e Samsung”.
Per l’intero 2009, secondo Strategy, le consegne sono calate del 4% a 1,13 miliardi di unità, mentre per il primo trimestre di quest’anno le vendite dovrebbero attestarsi sui 265 milioni di unità, contro 244,5 milioni del primo trimestre 2009.
Sempre secondo Strategy, le vendite di smartphone sono cresciute nel quarto trimestre 2009 del 30% rispetto a un anno prima. Le vendite sono state trainate dal forte interesse verso i nuovi modelli dei vendor più importanti: Apple ha superato le maggiori rivali, mentre RIM (che produce il BlackBerry) ha segnato per la prima volta una crescita a due cifre. Nokia, da canto suo, ha registrato volumi di consegna record grazie al successo dei modelli serie E.