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Gli investimenti nel mobile advertising sono cresciuti nel 2009 del 21% rispetto all’anno precedente. Il mercato vale attualmente circa 32 milioni di euro, ma le potenzialità di crescita sono enormi, anche in attesa di vedere gli effetti concreti dell’ingresso nel settore di due giganti quali Apple e Google.
Secondo un’indagine svolta dall’Osservatorio Mobile Marketing & Service della School of Management del Politecnico di Milano (www.osservatori.net), le dinamiche del mobile advertising, pur trattandosi di un mercato ancora giovane, sono molto interessanti, dal momento che gli investimenti pubblicitari sul cellulare sono cresciuti, mentre quelli sui media tradizionali sono scesi di oltre il 20%.
Il vantaggio del telefonino, soprattutto in un momento di crisi quale quello che stiamo attraversando, è rappresentato dalla enorme diffusione di questi dispositivi, che sono quindi uno dei mezzi più diretti per raggiungere i consumatori. Nelle loro versioni più evolute – gli smartphone – questi device consentono dio navigare in internet e di essere localizzati attraverso il GPS. Le nuove tecnologie, dunque, permettono agli advertiser di realizzare spot ‘mirati’ non solo in base ai gusti (ai quali si può risalire attraverso le tracce della navigazione web) ma anche in base alla posizione del cliente: un buono sconto per il cinema ricevuto via sms passando davanti a un cartellone ‘intelligente’, o anche il menu del giorno del proprio ristorante preferito, sono solo alcune delle possibilità offerte dalle nuove forme di mobile advertising.
Le aziende, finora, non si sono molto appassionate a questa forma di advertising, ma le cose cominciano a cambiare e molti grandi nomi di settori quali intrattenimento, editoria, abbigliamento e accessori e automotive stanno iniziando a sperimentare in concreto questa forma di pubblicità.
L’applicazione gratuita per iPhone ‘D&G Fashion Channel‘, lanciata nel 2009 da Dolce e Gabbana per visualizzare i video delle sfilate o sfogliare il catalogo completo dell’ultima collezione è stato scaricato più di 100 mila volte, mentre l’applicativo ‘BMW X1 Mobìl‘ – che permette di prenotare il test drive – figurava a pochi giorni dal lancio tra le 25 applicazioni più scaricate nella sezione “Mode e tendenze” dell’AppStore di iPhone.
Tra i settori più attivi nel mobile advertising, secondo la ricerca, si trovano quello Bancario e Assicurativo – che continua ad utilizzare Sms di notifica nel caso di transazioni sulle carte di credito e sta iniziando a offrire servizi basati su tecnologie più avanzate, quali i Mobile site e gli Applicativi – e quello dei trasporti, in cui il cellulare diventa uno strumento unico per l’erogazione di servizi agli utenti.
