Italia
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Sottoscrivo con molto piacere l’appello alle istituzioni di
Il Corpo delle Donne è il titolo del nostro documentario di 25′ sull’uso del corpo della donna in tv.
Siamo partiti da un’urgenza.
La constatazione che le donne, le donne vere, stiano scomparendo dalla tv e che siano state sostituite da una rappresentazione grottesca, volgare e umiliante.
La perdita ci è parsa enorme: la cancellazione dell’identità delle donne sta avvenendo sotto lo sguardo di tutti ma senza che vi sia un’adeguata reazione, nemmeno da parte delle donne medesime.
Da qui si è fatta strada l’idea di selezionare le immagini televisive che avessero in comune l’utilizzo manipolatorio del corpo delle donne per raccontare quanto sta avvenendo non solo a chi non guarda mai la tv ma specialmente a chi la guarda ma “non vede“.
L’obiettivo è stato interrogarci e interrogare sulle ragioni di questa cancellazione, un vero ” pogrom” di cui siamo tutti spettatori silenziosi.
Da quando il documentario è sul nostro sito www.ilcorpodelledonne.com è stato cliccato da un milione di persone. All’estero il documentario ha suscitato un dibattito importante tanto che ad oggi ci sono versioni online in inglese, francese, spagnolo, portoghese, greco e tra 15 giorni in russo. La
Stiamo portando in giro per le scuole e le università italiane il documentario: gli insegnati ci chiedono di dibatterlo con gli studenti. Comuni e Regioni sono molto attivi nel promuoverne la visione.
Siamo rimasti, come ci ricorda il Censis, l’unico Paese insieme alla Grecia, “resistente” ad attuare una vera politica di uguaglianza tra i sessi, che parte molto semplicemente dal rispetto della Costituzione: non è nemmeno necessario appellarsi ad altri codici o leggi.
L’uso volgare che si propone in tv del corpo delle donne crea modelli negativi: a casa i ragazzi e le ragazze guardano e apprendono.
Cosa fare?
La soluzione è semplice e già altrove attuata: chiedere agli autori televisivi e ai pubblicitari di creare altre forme pubblicitarie, maggiormente creative, che non implichino il banale e umiliante uso del corpo femminile.
All’estero lo fanno già da anni.
Il mercato non ne risentirà: anzi.
Dalle mail che giornalmente riceviamo al nostro blog emerge chiaramente che le donne italiane e con loro molti uomini, si sentono imbarazzanti e scontenti da una televisione che non rispecchia la realtà della società italiana e che sta perdendo sempre più pubblico giovane proprio perché vecchia nel proporre modelli obsoleti.
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