Stati Uniti
I programmi televisivi sbarcano sulla xBox. Le nuove tendenze mirano ormai a fornire più servizi possibili su un unico device e la famosa console di videogame di Microsoft è l’ennesima prova di questo trend.
La società informatica è sul punto di concludere con Disney un accordo per la distribuzione, attraverso il dispositivo e il servizio online xBox Live, di programmi televisivi via web.
Questa operazione, secondo quanto riferisce il New York Times, potrebbe mettere in difficoltà i distributori via cavo o satellite Usa.
Per il quotidiano, l’intesa sul punto di essere raggiunta tra i due colossi, riguarderà in un primo tempo Espn, cioè i canali sportivi della Disney, per trasmettere in streaming una serie di eventi di primo piano.
Fino ad ora servizi di questo tipo sono disponibili sul pc attraverso il servizio Espn 360, ma solo per chi possiede negli Stati Uniti un collegamento internet a banda larga.
In base alle fonti, Espn potrebbe offrire agli utenti della community lo streaming live di eventi sportivi, con un modello di distribuzione in abbonamento. Partendo da questo, Microsoft avrebbe inoltre la possibilità di creare giochi sportivi interattivi con Espn.
Tramite il servizio Zune, l’xBox Live può contare già su film e programmi tv messi a disposizione da Warner Bros, Paramount, MGM, ABC, Disney e Lionsgate. Dalla fine del 2008, inoltre, Microsoft ha una partnership con il colosso Usa dell’home video Netflix, che consente di noleggiare film direttamente dalla console xBox 360.
La piattaforma ospita anche la versione interattiva di “1 contro
Com’era già emerso con chiarezza nei giorni scorsi al Consumer Electronics Show (Ces) di Las Vegas, Microsoft intende sfruttare al massimo il servizio online xBox Live, che oltre a mettere in contatto tra di loro 20 milioni di videogiocatori in tutto il mondo, permette di gestire sulla tv social network come Facebook.
Il futuro accordo con Disney, sul quale la compagnia di Redmond mantiene il più stretto riserbo, visto che le trattative sono ancora in corso, rischia di rimescolare ancora una volta le carte del sistema televisivo americano.
I distributori via cavo, come Time Warner che ha appena aumentato i prezzi, appaiono sempre più in difficoltà: con un numero crescente di utenti pronti a passare ai servizi in streaming, dai costi decisamente inferiori anche se forse più difficili da sintonizzare rispetto a quelli offerti dal classico decoder.
Microsoft non è sola nella battaglia contro le tv via cavo e vede tra i suoi concorrenti altri produttori di console e di giochi come Sony con la Playstation o Nintendo con