Giappone
I giapponesi impazziscono per i programmi televisivi italiani. La conferma arriva direttamente dai dati di ascolti che schizzano in alto che quando la Tv pubblica Nhk manda in onda i contenuti Tv del Belpaese.
Il presidente dell’emittente, Shigeo Fukuchi, ha precisato che questo aumento di audience “riguarda tutti i settori, dalla vita comune, allo stile di vita, all’arte culinaria, al turismo e al fashion“.
Insomma, tutto quanto riguardi l’Italia cattura e incuriosisce completamente il pubblico nipponico.
Fukuchi, all’inaugurazione della mostra dei capolavori della Galleria Borghese, in esposizione al Museo Metropolitano di Tokyo fino al 4 aprile e che si compone di 47 tele e stampe nonché del busto di marmo del collezionista Scipione Borghese del Bernini, presenta il fitto programma a copertura dell’evento. La Nhk, uno dei principali sponsor dell’iniziativa, ha in calendario, ha spiegato Fukuchi, di trasmettere tre puntate da 45 minuti l’una sulla mostra, più un’altra di durata ridotta, insieme a numerosi passaggi promozionali e divulgativi.
“La cosa non mi sorprende“, ha osservato l’ambasciatore italiano a Tokyo, Vincenzo Petrone.
“Tempo fa – ha raccontato – c’era proprio una trasmissione sulla Nhk (traducibile più o meno ‘A casa di..’) nella quale un presentatore, molto conosciuto, fece visita in ambasciata, che ha un giardino tipico giapponese con importanti riferimenti storici. Con lui ci intrattenemmo e discutemmo di cose italiane: ebbene dopo la messa in onda la gente ci riconosceva per strada”.
E lo stesso presentatore, ha ammesso “che c’era un’attrazione, un indubbio effetto Italia“. Da ultimo, ha continuato Petrone,
Non è un mistero che la bandiera italiana sia quella estera più venduta in Giappone, come ha ammesso lo scorso anno l’ex premier nipponico Taro Aso. Il Tricolore sventola un po’ ovunque a Tokyo, rimarcando la maggiore concentrazione esistente di ristoranti italiani all’estero.
L’Italy in Japan 2009, la più grande rassegna della eccellenza italiana mai allestita nel Sol Levante, con 180 eventi in meno di 3 mesi (da settembre a dicembre 2009) di stampo economico, turistico e culturale, è stata realizzata grazie a investimenti per 35 milioni di euro, al 95% circa a carico di sponsor nipponici.