Italia
Il Cedites (Centro Studi per la Divulgazione della Tecnologia e della Scienza) ha pubblicato la prima edizione dell’Insider Report sulla Diffusione delle Tecnologie Wireless nelle Imprese e nella Pubblica Amministrazione Italiane dal 2010 al 2014.
Realizzato in collaborazione con Aton S.P.A., il rapporto fotografa l’impatto combinato sulle imprese e sulla Pubblica Amministrazione (Pa) italiane di cinque diverse tecnologie: l’RFID (Radio Frequency Identification) e la sua declinazione evoluta per la telefonia mobile NFC (Near Field Communication), il Bluetooth, il Wi-Fi, la banda larga su rete mobile (Umts) e il WiMax.
Applicando l’Indice Cedites (un sistema di valutazione che misura per ognuna delle tecnologie quattro diversi parametri (stato di adozione, commitment degli utenti, opportunità potenziali e resistenze) a queste tecnologie e suddividendo i risultati fra microimprese, piccole imprese, medie imprese, grandi imprese e Pubbliche Amministrazioni, il Cedites ha definito lo stato di diffusione attuale ed ha analizzato lo sviluppo di ognuna di queste tecnologie nell’arco dei prossimi quattro anni.
“Il processo di diffusione delle tecnologie wireless, nell’accesso all’Internet e nella comunicazione fra dispositivi digitali, porta in sé una valenza di straordinaria importanza, tanto per i consumatori, quanto per le aziende e la Pubblica Amministrazione. Il suo impatto sulla società e sull’economia è, sebbene più discreto, altrettanto forte quanto quello generato dall’avvento del personal computer”, ha dichiarato Paolo C. Conti, Presidente del Cedites.
“Chi saprà intuire in anticipo trend importanti, come la convergenza virtuosa fra RFID e Wi-Fi o la rischiosa sovrapposizione fra WiMax e Umts avrà a disposizione un’arma importante che gli permetterà di investire nella giusta direzione, dando vita ad applicazioni che vanno oltre il business as usual”, ha aggiunto Domenico Marchetti, Corporate Marketing Director di Aton S.p.A.
Lo scenario attuale delle tecnologie wireless è dominato dall’Umts, in termini di utenti e copertura del territorio. È usato prevalentemente per la comunicazione e l’accesso all’Internet, ma svolge anche una funzione abilitante per applicazioni di business mobili. Trae vantaggio da un basso tasso di resistenza e offre alle organizzazioni di grandi dimensioni nella finanza, nei servizi e nella Pa le maggiori potenzialità.
Il Wi-Fi sta vivendo una fase di grande sviluppo in termini di pervasività. Le sue opportunità potenziali sono molto alte nella maggior parte dei settori e per le aziende di ogni dimensione. Sconta ancora tuttavia un rilevante livello di resistenza per via delle maggiori difficoltà di accesso tuttora riscontrabili rispetto al cavo tradizionale.
L’RFID è, fra le tecnologie analizzate, quella che dimostra il potenziale maggiore. La sua diffusione è ancora limitata, ma il commitment degli utenti, soprattutto quelli di grandi dimensioni e della Pa, è in netta crescita.
Il WiMax vive ancora una fase post-prototipale e non incide attualmente in modo apprezzabile sull’attività delle organizzazioni.
Il Bluetooth ha sostanzialmente fallito la penetrazione nel tessuto imprenditoriale e viene usato, episodicamente, quasi esclusivamente in applicazione di proximity marketing.
Nel corso dei prossimi quattro anni, prevede il Cedites, il wireless in generale supererà per la trasmissione dati la modalità via cavo (wired). E ciò sarà particolarmente evidente in tutti i settori, eccetto la Pa e le grandi imprese.
Il Bluetooth scomparirà di fatto dalle loro pianificazioni, sostituito da due tecnologie più efficienti: Wi-Fi e RFID che tenderanno a collidere, generando valore per via delle ampie potenzialità di integrazione fra le due tecnologie.
Il Wi-Fi diventerà la tecnologia wireless più pervasiva per tutte le applicazioni di accesso e condivisione a medio raggio. Inoltre, subirà una convergenza virtuosa con le tecnologie di prossimità.
WiMax e Umts tenderanno a collidere, con un’alta probabilità di un danno reciproco dovuto alla sovrapposizione di offerta da parte degli operatori e alla confusione ingenerata negli utenti.
L’RFID diventerà invece la principale tecnologia per le applicazioni di prossimità.
Secondo il Cedites, il forte sviluppo delle tecnologie wireless, tanto in termini tecnologici quanto nella diffusione sul territorio e nei dispositivi hardware, favorirà la nascita di nuovi modelli di comunicazione impresa-impresa e impresa-utente, il che rappresenta una chiara opportunità di business per gli operatori e le aziende clienti che per prime sapranno utilizzare questa leva potenziale.