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Rai: slitta il Cda di venerdì. Atteso per fine mese il piano di risanamento aziendale e i palinsesti fino a giugno

Italia


Il piano industriale per il risanamento della Rai, e il primo capitolo del budget per il 2010, dovrà essere modificato e sarà ripresentato in Cda a fine mese. E’ quanto emerso durante la riunione di ieri, in cui i consiglieri – di opposizione e maggioranza – hanno mosso diversi rilievi al documento portato dal direttore generale Mauro Masi.

Il Consiglio si riunirà infatti il 27 e 28 gennaio – non più venerdì 16, quando Masi e il presidente Paolo Garimberti saranno ascoltati dall’Agcom per l’istruttoria sull’informazione – per occuparsi anche dei palinsesti, che il Dg dovrebbe presentare anche per la prossima stagione di garanzia che inizia a metà febbraio e prosegue fino a giugno.

 

In Cda, a quanto si apprende, dovevano essere esaminati due documenti, il primo sul piano di risanamento aziendale per il triennio 2010-2012 e il secondo – primo step dello stesso piano -, sul budget per il 2010. I due documenti dovevano essere approvati nella riunione di venerdì ma dal Consiglio sono arrivate diverse obiezioni e critiche. Alcune, secondo indiscrezioni, non riguardano tanto l’obiettivo di sostanziale pareggio entro il 2012, ma il fatto che si siano previsti più tagli che investimenti e valorizzazioni interne e che non si sia insistito troppo sulla trattativa con il Governo per la battaglia contro l’evasione del canone.

 

Una serie di indicazioni di cui dunque il Dg terrà conto presentando nuovamente il documento a fine mese.

 

In Cda si sarebbe anche discusso, seppure non a lungo, della questione palinsesti che Masi avrebbe presentato per la stagione attuale, fino a febbraio – che pure conta alcune novità come il nuovo programma di Gianluigi Paragone, che inizia questo venerdì, e quello di Maurizio Belpietro che dovrebbe iniziare a febbraio, la data è da definire -. La richiesta al Dg, sempre a quanto si apprende, sarebbe stata di presentare, al Cda di fine mese come termine improrogabile, i palinsesti per tutta la prossima stagione di garanzia che inizia a febbraio con il Festival di Sanremo e si chiude a giugno.

 

In consiglio si è anche affrontata la questione dell’ordinanza con la quale la Cassazione a Sezioni Unite ha respinto, nelle scorse settimane, il ricorso della Rai che metteva in dubbio la legittimità della Corte dei Conti a sollevare azioni di responsabilità per danno erariale nei confronti degli amministratori dell’azienda.

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