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Donne e Tv: appello ai vertici delle istituzioni in occasione del rinnovo del Contratto di Servizio Rai. Le prime 32 firmatarie

Italia


 

 

 

 

Al Presidente della Repubblica, On. Giorgio Napolitano

Al Presidente della Rai, Dr. Paolo Garimberti


Al Presidente dell’Agcom, Prof. Corrado Calabrò


Al Presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza, On. Sergio Zavoli


Al Ministro dello Sviluppo Economico, On. Claudio Scajola


Al Vice Ministro delle Comunicazioni, On. Paolo Romani


Al Ministro delle Pari Opportunità, On. Mara Carfagna

Roma, 28 dicembre 2009

Signor Presidente, Signorie Vostre,   

In occasione del prossimo rinnovo del Contratto Nazionale di Servizio della RAI-Radiotelevisione Italiana, chiediamo vivamente di porre la massima attenzione sul tema della rappresentazione delle donne in TV.


Da più parti della società civile emerge con crescente urgenza la necessità di un nuovo corso per la figura femminile nelle trasmissioni radiotelevisive, ma esso stenta tuttavia a trovare un terreno concreto di sbocco.

 
Il dettato dei principi costituzionali, in particolare quanto previsto agli artt. 3, 51, e 117, è chiaro:


“E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

 
Il servizio pubblico, per primo, potrebbe svolgere un ruolo specifico nel rimuovere l’ostacolo prodotto di fatto da una visione parziale dell’immagine femminile, promuovendo una rappresentazione rispettosa della dignità umana, culturale e professionale delle donne.

 
A tal fine condividiamo e intendiamo sostenere le proposte contenute nell’appello di Gabriella Cims, responsabile dell’Osservatorio Direttiva UE Servizi di Media Audiovisivi del Dipartimento Comunicazioni, come appreso dagli organi di stampa, (appello pubblicato su key4biz.it  con l’articolo Solo la bellezza fa audience? del 27.11.200, ripreso da Rainews24 del 29/11/200), e discusso recentemente nei dibattiti pubblici promossi anche dal CPO dell’Enea e dal CPO del Ministero dello Sviluppo Economico.

Chiediamo pertanto:

Confidando che alla più partecipata riflessione, si affianchi alla nostra voce il significativo Vostro contributo, vogliate accogliere i sensi della nostra più alta stima.

 

Firmatarie:   

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