Francia
L’Autorità francese per le tlc, Arcep, ha dato il via libera al progetto per far arrivare più fibre ottiche per abitazione (multi-fibra), nell’ambito del progetto di sviluppo delle reti broadband ultraveloci nelle grandi città.
L’Arcep, che a giugno s’era detta favorevole a questa possibilità, aveva ottenuti a settembre l’OK dell’Antitrust, e a novembre della Commissione Ue.
Bruxelles, sottolineando che questo piano multi-fibra rappresenta “un mezzo per contribuire significativamente allo sviluppo, in Francia, della concorrenza tra le infrastrutture per le reti di nuova generazione“, ha però suggerito all’Autorità francese di “valutare la possibilità di imporre altre misure (…) in caso la legge adottata non sia sufficiente ad assicurare l’effettiva concorrenza”.
“Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale – ha spiegato ieri l’Authority – gli operatori avranno un mese di tempo per presentare le loro offerte per l’accesso FTTH”.
L’Arcep difende da sempre la possibilità di porre più fibre ottiche per abitazione in modo da dare l’opportunità a ciascun operatore di entrare in questo nuovo mercato e assicurare ai consumatori la libertà di scelta.
Posizione sostenuta da Free (Iliad) ma aspramente criticata da Orange (France Télécom).
L’operatore storico ha sempre sostenuto l’opzione mono-fibra (una sola fibra per abitazione, affittata successivamente ai concorrenti), quantificando i costi aggiuntivi delle soluzioni alternative a quasi il 40%, mentre per l’Arcep sono del 5%. In attesa che l’Autorità e la Ue decidessero, la società ha al momento congelato i propri investimenti in questo settore.
Riguardo all’ultima decisione dell’Arcep sulla multi-fibra, Orange s’è però detta soddisfatta di questo “chiarimento regolamentare” che si attendeva da tempo.
“Si tratta di un chiaro segnale per gli investitori che potranno così calibrare i propri progetti”, ha commentato un portavoce della società, senza però precisare quando France Télécom sbloccherà gli investimenti.
Per metà dicembre, gli operatori attendevano il parere del presidente francese sullo sviluppo della fibra ottica. Ma per adesso l’agenda di Nicolas Sarkozy non prevede nessun appuntamento.
