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Oxford Mobile: evoluzione connettiva della Oxford University

Gran Bretagna


L’Università di Oxford ha da poco lanciato un servizio che fornisce utilità per dispositivi mobili o cellulari.

Si tratta, nello specifico, di mappe, contatti, notizie, informazioni di viaggio, informazioni sull’accesso ai servizi bibliotecari e quanto altro possa rendere un utile servizio al target di utenti che ruotano attorno a Oxford: studenti, cittadini, turisti ecc.

Il portale Mobile Oxford è accessibile da: http://m.ox.ac.uk e si rivolge non solo agli utenti dell’iPhone, ma anche a chi possiede altri dispositivi mobili o uno smartphone.

Il servizio è gratuito e già attivo.

 

Fin dal lancio, si sono man mano aggiunte nuove funzionalità per venire incontro alle esigenze degli universitari, ma anche delle persone che gravitano attorno al famoso ateneo.

 

Oxford vanta il più importante sistema di biblioteche universitarie del Regno Unito, con “Oxford University Libraries” ora raggiungibili via Mobile con informazioni relative alla copia più vicina di un determinato testo, per esempio.

Oxford Mobile rappresenta così una maniera di sfruttare la rete Mobile con contenuti specifici e di unire l’antica tradizione accademica a un servizio che ben si adatta alle abitudini “nomadiche” dei nuovi cittadini della rete, come anche ai residenti della prestigiosa cittadina inglese.

 

Offrire servizi di tipo Mobile significa venire incontro alle esigenze di fruitori diversi provenienti da ogni parte del pianeta che possono trovare molteplici risposte alle domande che sorgono “on the move“.

 

Osservando la homepage del portale Oxford Mobile si possono notare dei MatrixCode (QR-Code e Datamatrix Code) per effettuare l’accesso al sito tramite il proprio cellulare.

Il QR-Code, per esempio, è un codice a matrice o codice a barre bidimensionale.

QR-Code sta a indicare “Quick Response Code” ovvero “Codice a risposta rapida” dal momento che permette una rapida decodifica del suo contenuto.

 

Si tratta di un’immagine composta da molteplici quadrati che determinano un insieme di dati in base alla diversa combinazione e alla densità del disegno.

 

I MatrixCode rappresentano inoltre un ponte tra il cartaceo e il web. Immagini che uniscono i contenuti dematerializzati della rete con la fisicità dei supporti che a questi si collegano mediante push link leggibili con appositi programmi.

Questo tipo di connessioni permettono agli utenti di vivere esperienze significative di condivisione, foriere di una nuova rivoluzione di Internet alle porte.

 

Per far sì che il proprio cellulare legga il QR-Code è necessario prelevare un lettore (per esempio: www.i-nigma.mobi) direttamente sul proprio dispositivo, verificandone prima la compatibilità. 

 

Consulta il profilo who is who di Giuliana Guazzaroni

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