Italia
Una notizia che farà piacere a tutti i manici del cellulare, un po’ meno agli amanti della privacy: nel giro di tre anni, si potrà telefonare anche da dentro la dentro la metropolitana romana.
Lo ha annunciato Andrea Casini, vicepresidente di Andrew, l’azienda americana che fornirà la tecnologia per la copertura delle due linee della metro capitolina.
I lavori partiranno all’inizio del 2010 e vedono coinvolti tutti e 4 gli operatori mobili italiani – Telecom Italia, Vodafone, Wind e 3 Italia – con l’obiettivo di completare la copertura entro i prossimi tre anni.
L’accordo con Roma Metropolitane – a cui andranno pagati i costi di affitto delle installazioni – è stato siglato a marzo, mentre secondo indiscrezioni, a occuparsi dell’installazione delle apparecchiature sarà la Sielte.
Secondo il piano di lavoro, entro febbraio 2011 – in seguito a una prima fase di progettazione e reperimento delle autorizzazioni urbanistiche e sanitarie – sarà completata in linea di massima tutta la linea A (da Battistini ad Anagnina), ad esclusione di Termini e di alcune altre stazioni che dovranno prima subire lavori di ristrutturazione.
La linea B (Rebibbia-Laurentina), dovrebbe invece essere interamente coperta – a eccezione della stazione Colosseo – entro aprile 2012.
Quando saranno ultimati i lavori di ammodernamento di Termini e Colosseo il progetto potrà quindi essere ultimato.
Da oggi, intanto, la rete mobile è disponibile in tutte le stazioni e le gallerie della metropolitana milanese.
Sono stati infatti completati i lavori nelle stazioni Bisceglie, Inganni, Primaticcio, Bande Nere, Gambara e De Angeli. I lavori sono durati due anni e sono stati completati con tre mesi di anticipo senza interrompere l’esercizio
Milano e Roma si aggiungono quindi al novero delle grandi metropoli europee e mondiali che hanno già dotato le loro metropolitane di connessione alle linee mobili: tra queste, Parigi, Stoccolma, Budapest, Mosca, Pechino, diverse città Usa e anche Baku, in Azerbaijan.