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I ricercatori Trend Micro hanno registrato una brusca impennata nel recruitment di “money mules“, intermediari ingenui (“somari”) sfruttati dai criminali informatici per operazioni illegali, il più delle volte trasferire denaro all’estero e rivendere merci ottenute in maniera fraudolenta.
Mentre una delle settimane di shopping online più “trafficate” dell’anno volge al termine, molti utenti Internet stanno ancora approfittando delle vantaggiose offerte “last minute” per comprare i regali di Natale. Offerte irresistibili ora come non mai, visto che la morsa della crisi si fa sentire ancora di più rispetto agli anni passati.
Secondo i dati dei ricercatori esperti in sicurezza Trend Micro, si è registrata una forte impennata nell’arruolamento di “money mules”, utenti online che cadono nella trappola dei cyber-criminali aiutandoli, senza rendersene conto, a trarre consistenti profitti dalla vendita sul mercato nero dei dati personali e finanziari, utilizzati per perpetrare furti e frodi. I criminali “adescano” i “mules” (i malcapitati somari) attraverso pubblicità che promettono ricchezze immediate troppo belle per essere vere, secondo la formula “come ottenere guadagni extra comodamente a casa”.
Il periodo a ridosso del Natale ha sempre registrato un picco nelle attività dei cyber-criminali e anche quest’anno non fa eccezione. Siccome certi “articoli regalo” sono più desiderabili o hanno più valore rispetto ad altri per i criminali online, gli esperti Trend Micro hanno esplorato il mercato nero del malware, riportando le quotazioni di quest’anno per i seguenti articoli:
1) Informazioni su carte di debito di conti bancari di cittadini russi (inclusa scansione dei passaporti, password e informazioni su online banking).
– 50 carte per 135 euro
2) Dettagli su carte di credito (vicine alla data di scadenza)
– 1 carta per 0,70 euro
3) Dettagli su carte di credito (appartenenti a clienti americani, inglesi ed europei, inclusi i codici di sicurezza a 3 cifre, in certi casi anche con garanzia di validità, e di sostituzione se non validi)
– Da
4) Login Gmail/hotmail
– Gmail account compromessi tra 13,50 – 20,50 euro
– Gmail account (1.000 account unici) 13,50 euro
5) Account email a scopo di spam
– Spam fino a 1.000.000 di email – 10,10 euro
– Spam fino a 5.000.000 di email – 23,60 euro
– Spam fino a 10.000.000 di email – 27 euro
6) Account Twitter
– 100 follower – 26 euro
7) Account Skype
– da
8) Account eBay-PayPal
– da
9) Account siti di scommesse
– lista di 600 account VIP di www.grand-casino.com solo 202 euro
10) Account siti di giochi
– Steam – 1.70
– Account Steam – 5 euro
11) Account iTunes
– 11 euro in base al saldo del conto iTunes
“Esiste un mercato sotterraneo molto prospero di credenziali bancarie rubate e il numero dei conti in vendita ogni giorno è nell’ordine di decine di migliaia di unità”, spiega Rik Ferguson ricercatore di Trend Micro. “In un momento economico così cupo come questo, sono molti gli utenti online che cercano proposte allettanti, ma devono stare attenti a non finire nel mirino dei cybercriminali che approfittano del loro desiderio di risparmiare o guadagnare denaro”.