Italia
Da alcuni giorni, sostengono in una nota le associazioni delle Tv Locali Frt e Aeranti-Corallo, il nuovo programma DTT “Cielo” di Sky, nonostante sia ancora in attesa della necessaria autorizzazione alla trasmissione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, diffonde il proprio segnale consistente in un immagine fissa con un codice LCN che lo pone sul canale 10 del telecomando della televisione digitale terrestre, entrando in conflitto con le emittenti locali che storicamente sono collocate in tale posizione per una scelta precisa dei telespettatori.
Le due associazioni, seppur favorevoli all’ampliamento dell’offerta televisiva, ritengono che tale azione posta in essere da Sky costituisca una grave lesione del pluralismo e nella concorrenza del settore. Al riguardo evidenziano che l’Agcom nella sua delibera 109/07/CONS precisa a chiare lettere che gli operatori nel predisporre l’ordinamento automatico dei canali nella televisione digitale devono tener conto “delle abitudini e delle preferenze dei telespettatori“.
Il numero di telecomando 10 è da sempre utilizzato, per scelta degli utenti, da emittenti locali che svolgono da oltre 30 anni il loro imprescindibile ruolo informativo sul territorio. Tale fatto oltre ad emergere da indagini di base Auditel (istituto a cui Sky aderisce) è stato anche riconosciuto nell’ambito dello schema di LCN predisposto da DGTVi a cui aderiscono la quasi totalità degli operatori televisivi terrestri italiani.
Le emittenti locali non intendono in alcun modo rinunciare ai propri diritti acquisiti, subendo passivamente tale situazione; infatti non si capisce come Sky possa vantare qualsiasi tipo di preutenza e di rispondere alle abitudini degli ascoltatori posizionando sul numero 10 un programma che ancora non esiste.
Le associazioni TV Locali Frt e Aeranti-Corallo stanno predisponendo un ricorso all’Agcom per chiedere di inibire a Sky l’utilizzo del numero LCN 10, inoltre stanno valutando le ulteriori iniziative da intraprendere.