Italia
Quale futuro per la ricerca e sviluppo in Italia nel settore cruciale delle telecomunicazioni?
Se ne parlerà venerdì 4 dicembre a Monteporzio Catone (Villa Mondragone Via Frascati 51, Roma) in occasione del workshop “La Ricerca nelle telecomunicazioni: Università e imprese per il rilancio del settore”, promosso dalle Università di Roma Tor Vergata, La Sapienza, Roma Tre e GTTI (Gruppo Telecomunicazioni e Tecnologie dell’Informazione), con il sostegno di Radiolabs (un consorzio di ricerca finalizzato alla Ricerca Applicata, l’Innovazione ed il Knowledge Transfer nei settori emergenti dell’ICT), IEEE (VT/Comsoc e Photonics Chapters), Selex Communications (Gruppo Finmeccanica), Filas.
Il settore delle telecomunicazioni, soprattutto in vista dell’arrivo delle reti ultrabroadband di nuova generazione, è strategico per lo sviluppo socioeconomico ma, malgrado i livelli di eccellenza raggiunti negli anni passati e la presenza di diverse aziende internazionali che investono in R&S nel nostro Paese, imprese e università hanno difficoltà a ‘fare sistema’. E sono in molti a temere che la crisi possa acuire queste difficoltà, spingendo molte imprese a de localizzare nei paesi in via di sviluppo le attività di R&S.
Anche l’ultimo Rapporto EIU (Economist Intelligence Unit) evidenzia le difficoltà del nostro Paese in termini di competitività nel settore dell’Information Technology (IT) e, per la scarsa attenzione alla ricerca e allo sviluppo, pone l’Italia al 24° posto dell’indice che misura le performance di 66 Paesi tra quelli che vantano economie avanzate e quindi in grado di sviluppare un indice di competitività nel settore dell’IT e dell’ICT.
Gli ultimi dati Ue sui livelli di R&S in Italia dipingono un quadro in chiaro scuro: nel 2008 le imprese italiane hanno aumentato gli investimenti in Ricerca e Sviluppo ben al di sopra della media europea (20,4%), ma gli investimenti delle imprese italiane rappresentano l’1,5% del totale degli investimenti delle imprese nella Ue – contro il 10,3% della Germania, il 5,9% della Francia e il 4,1% del Regno Unito – nella stessa posizione si trovano Svezia e Finlandia.
Telecom Italia, la maggiore azienda di telecomunicazioni italiana è al 37esimo posto in Europa per investimenti in R&S: secondo le più recenti rilevazioni della Ue, infatti, il gruppo italiano ha investito nel 2006 in questo ramo 133 milioni di euro, cioè lo 0,4% del suo fatturato, per una riduzione del 26% rispetto all’ anno precedente.
Il workshop intende, dunque, focalizzare l’attenzione di esperti, addetti ai lavori e rappresentanti aziendali sui temi del rapporto tra Ricerca e Telecomunicazioni e vedrà la partecipazione di importanti esponenti del mondo accademico e industriale che si confronteranno sugli sviluppi futuri della ricerca in settori cruciali come la banda larga e la fotonica.
L’incontro si aprirà alle 9:45 con l’introduzione di Franco Giannini (Università di Roma Tor Vergata), Alessando Neri (Università di Roma 3 e Radiolabs), Roberto Cusani (Università di Roma Sapienza), Marco Luise (GTTI) e Silvano Donati (IEEE Section).
La mattinata proseguirà col panel “Le tendenze nell’innovazione e nella ricerca”, presieduto da Francesco Vatalaro (IEEE VT/Comsoc Italy Chapter) e moderato da Raffaele Barberio (Key4biz).
Sul “Futuro nel wireless” interverrà Marco Luise (Università di Pisa), sul “Futuro in Internet” Giorgio Ventre, Università di Napoli Federico II, mentre Alessandro Neri (Università di Roma Tre) interverrà su “Futuro nei terminali e nei contenuti” e Rocco Casale (Radiolabs) sul “Futuro delle reti d’accesso: Next Generation Networks”. Le conclusioni sono affidate a Roberto Napoli, Commissario AgCom.
Dopo una sezione dedicata alle Questions & Answers, Claudio Becchetti (Selex Communications/Radiolabs) presenterà “Futuro nelle tecnologie fotoniche: La Creazione di centri di eccellenza, un esempio di collaborazione Internazionale tra Università e Industria”.
Seguirà il Panel: “Le imprese e le tecnologie ICT del futuro”, presieduto da Tiziana Tambosso (IEEE Photonics Italy Chapter) e con gli interventi di Roberto Castelli (Alcatel-Lucent), Massimo Comparini (Thales Alenia Spazio), Gerardo Lancia (Filas), Fabrizio Porcari (Avaya), Francesco Rispoli (Telespazio), Giovanni Marchignoli (Accenture), Marco Salvietti (Selex Communications) e Mauro Ugolini (Ericsson).
Le conclusioni sono affidate a Mario Valducci, Presidente IX Commissione Trasporti e TLC, Camera dei Deputati.
Il pomeriggio proseguirà con una visita guidata di Villa Mondragone e con la presentazione della Mostra “Futurismo Romano: Balla, Depero, Prampolini, Dottori”.