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Amazon.com ha annunciato che nel lungo weekend del Thanksgiving il suo lettore per eBook, Kindle, ha registrato vendite record.
Il dispositivo risulta molto amato dai consumatori che lo hanno già messo nella liste delle preferenze dei regali di Natale.
E sarebbero anche tante le aziende che hanno deciso di comprare il piccolo lettore per i loro impiegati o clienti più affezionati.
Un successo che coincide con la vendita di Kindle anche in nuovi Paesi, lontani dagli Stati Uniti. Il 19 ottobre è sbarcato in Italia, e in altri 100 Paesi, il dispisitivo di Amazon che, grazie a un collegamento wireless, consente di scaricare un testo in meno di 60 secondi ovunque ci si trovi.
“Vediamo molte persone che acquistano Kindle per regalarlo ai propri amici, ai familiari o semplicemente per utilizzarlo in azienda, comprandolo per i propri dipendenti o per i propri clienti”, ha spiegato Ian Freed, responsabile di Kindle ad Amazon.
La società non ha però ha fornito alcun numero dettagliato sulle vendite del lettore per libri elettronici.
Secondo Forrester, entro la fine del 2009 saranno venduti 900.000 Kindle e 3 milioni sull’intero anno.
Amazon è riuscito a prendere le distanze dai suoi competitor, come Sony o Barnes&Noble, che non sono ancora riusciti a superare le vendite di Kindle.
Apple, dopo aver raccolto la sfida dell’industria della musica e del video-entertainment, non poteva restare insensibile al grosso cambiamento che sta avvenendo nel settore dell’editoria e anche qui ha deciso di lasciare il segno con il suo iPhone.
Nei suoi App Store, nati nel luglio dello scorso anno, non si troveranno più soltanto giochi: da settembre il numero degli eBook messi in vendita o a disposizione per il download gratuito ha superato il 50% delle applicazioni totali. E’ quanto rileva una ricerca della società californiana Flurry.
A luglio Barnes&Noble ha, invece, lanciato una grande libreria online, con più di 700.000 titoli che si possono leggere su dispositivi come l’iPhone di Apple.
Ad agosto l’1% dell’intera popolazione Usa ha letto libri sull’iPhone e sull’iPod Touch. Così, a settembre il numero di nuove applicazioni rilasciate nella categoria libri ha superato per la prima volta quello dei giochi. E tra le nuove applicazioni lanciate a ottobre, una su cinque risulta legata ai libri elettronici.
Il mercato editoriale sta quindi cominciando a guardare con interesse all’App Store, come piattaforma di distribuzione. Per gli analisti questo significa che l’iPhone è ben posizionato per erodere quote di mercato a Kindle di Amazon e alle altre aziende del settore, così come sta facendo con la Ds di Nintendo nel settore dei videogiochi. Una concorrenza che potrebbe accentuarsi se prenderanno forma le voci che vogliono Apple al lavoro su un Tablet Pc, dallo schermo più grande dell’iPhone e quindi più funzionale alla lettura dei libri elettronici.