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Facebook ha appena raggiunto i 350 milioni di utenti e tra breve verranno apportate alcune modifiche per offrire un servizio migliore alla community.
Lo ha annunciato il fondatore Mark Zuckerberg in una lettera aperta agli utenti del sito “che ha reso il mondo più aperto e connesso”, permettendo a milioni di persone di condividere la propria vita con gli amici, anche quelli più lontani.
Negli ultimi mesi, il successo di Facebook è stato enorme: solo a luglio la società aveva annunciato il raggiungimento del traguardo dei 250 mila utenti, ma la privacy è sempre stato il suo tallone d’Achille: troppi i dati che gli utenti immettono su questi siti e che possono essere usati da terze parti per una vasta gamma di scopi.
Forte è la preoccupazione dei garanti privacy che qualcuno possa utilizzarli per usurpare la nostra identità o cagionare danni finanziari.
Rispetto a 5 anni fa, quando è stato lanciato, sono stati apportati notevoli miglioramenti, con l’introduzione di una serie di strumenti per controllare che cosa condividere e con quali persone, singoli o gruppi.
Il modello concepito allora, quando Facebook era utilizzato principalmente da studenti e ruotava attorno alle reti ‘scolastiche’, ha iniziato a mostrare evidenti lacune nel momento in cui sono state aggiunte anche reti aziendali e geografiche (oggi esistono reti che coprono intere nazioni, come l’India e la Cina), alcune delle quali contano oggi milioni di membri.
“Considerato che quasi il 50% di tutti gli utenti di Facebook è membro di reti geografiche, questo è per noi un argomento di estrema importanza”, ha affermato Zuckerberg.
Il nuovo ‘piano privacy’, rispondendo alla necessità di fornire agli utenti maggiore capacità di controllare chi può visualizzare ogni singola informazione creata o caricata, prevede quindi “l’eliminazione delle reti geografiche e la creazione di un modello semplificato per il controllo della privacy, dove ciascuno può decidere a chi rendere disponibili i contenuti: esclusivamente agli amici, agli amici degli amici, o a tutti gli utenti”.
La pagina delle impostazioni sulla privacy verrà inoltre semplificata, combinando alcune impostazioni.
I cambiamenti saranno sottoposti nelle prossime settimane al giudizio degli utenti: “…Vi chiederemo di esaminare e aggiornare le vostre impostazioni sulla privacy. Visualizzerete un messaggio che spiegherà i cambiamenti e vi porterà alla pagina dove potrete aggiornare le impostazioni. Una volta terminato l’aggiornamento, verrete reindirizzati su una pagina di conferma perché possiate verificare di aver scelto le impostazioni desiderate. Come sempre, avrete comunque la possibilità di modificarle in qualsiasi momento”, ha spiegato Zuckerberg.
“Grazie per aver contribuito a fare di Facebook quello che è oggi e per collaborare a rendere il mondo più aperto e connesso”, conclude Zuckerberg.
I miglioramenti alle impostazioni sulla privacy sono senz’altro i benvenuti. Resta comunque valido il consiglio del garante Privacy Francesco Pizzetti, che ha messo in guardia su un abuso di queste reti, che rischia di trasformarci nella “prima generazione destinata a portarsi dietro tutto il proprio passato”.