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Il processo di ‘democratizzazione’ di un Paese passa anche da YouTube? A quanto pare, sì, dal momento che anche il governo iracheno ha deciso di aprire un proprio canale sul popolare sito di videosharing per informare i cittadini sulle proprie attività.
Dal sito http://www.youtube.com/iraqigov, non solo gli iracheni, ma chiunque fosse interessato potrà accedere a discorsi pubblici, conversazioni informali, spezzoni di filmati fuori-onda, con la possibilità di interagire votando i video preferiti, esprimendo la propria opinione attraverso commenti scritti e risposte video. I video del canale potranno essere condivisi anche con altri social network per estenderne la visualizzazione a un numero maggiore di utenti.
L’inaugurazione del canale del Governo iracheno su YouTube da parte del Primo Ministro Nuri al-Maliki nasce a seguito degli incontri che si sono tenuti tra funzionari governativi, aziende private e organizzazioni no-profit sul ruolo della tecnologia nella Repubblica.
“Internet mette tutti noi davanti alla più grande opportunità di comunicazione del nostro tempo”, ha commentato Nuri al-Maliki.
“Attraverso il canale YouTube del Governo iracheno daremo visibilità a importanti servizi e programmi, condivideremo le notizie, offriremo gli aggiornamenti in corso, coinvolgeremo le persone sia a livello nazionale sia all’estero su importanti questioni e mostreremo opportunità d’investimento nel paese”.
Il canale vuole essere anche un archivio dell’attività del Governo iracheno a cui chiunque, ovunque si trovi, potrà accedere in qualsiasi momento.
“I nuovi media come YouTube consentono ai governi di offrire un livello di accesso e trasparenza che prima erano impensabili per le istituzioni”, ha aggiunto Eric Schmidt, CEO di Google. “Colgo con entusiasmo la decisione del Governo iracheno di utilizzare i video online per entrare in contatto con il proprio popolo e con i cittadini del Web in tutto il mondo”.