Mobile & Wireless Business: il mercato vale 3,5 mld di euro. Cresce l’uso di notebook e smartphone in azienda

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Il valore complessivo del mercato Mobile & Wireless Business nel 2008 è stato di 3,5 miliardi di euro, in crescita del 17% rispetto al 2007 e di circa il 34% se confrontato con il 2006. Il dato è in controtendenza rispetto all’andamento generale dell’intero settore Ict, che nel 2008 ha registrato una stagnazione con un tasso che non ha superato lo 0,1%.

 

È quanto emerge dal quarto Rapporto dell’Osservatorio Mobile & Wireless Business, presentati in occasione del Convegno “Mobile & Wireless Business: casi reali, valore tangibile”.

 

Il valore del mercato include l’Hardware (Notebook, Tablet, Terminali Industriali, Terminali Rugged, Smartphone e Pda business, apparati per le Reti Wireless Lan negli uffici, box M2m, infrastrutture per abilitare soluzioni RFId, ecc.), la Consulenza e i Servizi erogati, il Software, le Applicazioni e le Soluzioni e, infine, la Connettività dati (messaggistica Machine-to-machine, Machine-to-person, navigazione e browsing) espressamente a supporto di attività di Business.

 

Oltre il 70% del mercato è rappresentato dalla vendita di hardware, la “Connettività ” pesa per il 17%, mentre meno del 10% è il valore delle soluzioni, dei servizi e delle applicazioni.

 

La ricerca, partendo dalla valutazione degli impatti delle applicazioni Mobile&Wireless – che coprono una molteplicità di ambiti applicativi – ha inteso quantificarne i benefici tangibili e intangibili, misurando gli indicatori di redditività che sono risultati tutti molto positivi nell’entità e nelle proporzioni.

 

Il tempo di rientro dell’investimento si dimostra, ad esempio, particolarmente breve: nella maggioranza dei casi analizzati (18 su 25) inferiore a due anni e in 12 casi addirittura inferiore a un solo anno. L’indice di profittabilità dell’investimento è risultato sempre molto alto: in 19 casi è stato superiore a 2 (cioè, il valore generato dal progetto è più che doppio rispetto all’investimento iniziale) e in 11 casi superiore a 5 (il valore generato dal progetto è superiore a 5 volte l’investimento iniziale). In taluni casi, inoltre, l’indice di profittabilità ha raggiunto valori pari a 20, 54 e anche 76 volte l’investimento iniziale.

 

Tra i dati più rilevanti emersi, la crescita della connettività dati di tipo Business, per oltre 100 milioni di euro sia tra il 2006 e il 2007, sia tra il 2007 e il 2008; la vendita di Smartphone ad uso business, che ha fatto registrare incrementi del 20% tra il 2006 e il 2007 e del 13% tra il 2007 e il 2008, essenzialmente a seguito della crescente diffusione, in ambito aziendale, di device mobili evoluti come iPhone e BlackBerry e la continua crescita del mercato dei Notebook business, che rappresentano circa il 56% del valore totale dell’hardware Mobile & Wireless Business e il 40% del mercato complessivo, sia nel 2007 sia nel 2008.

Dall’analisi emerge, inoltre, con evidenza come vi siano molti progetti “piccoli” (investimento inferiore a 50.000 euro) con straordinari indicatori di redditività (Profitability Index superiori a 10 volte l’investimento in 5 anni). La ricerca evidenzia poi che molti dei casi che hanno adottato un approccio per progetti “piccoli” hanno in realtà affrontato in modo prudente, cioè tenendo bassi gli investimenti, un primo passo verso l’automazione dei processi.

 

In questi casi, infatti, l’impatto delle applicazione Mobile & Wireless avviene su processi di partenza ancora molto “tradizionali”, che ricorrono in modo rilevante alla carta, al data entry, ai controlli “a vista”, ecc. In questi contesti, le applicazioni sono spesso consolidate, tecnologicamente affidabili e richiedono investimenti anche limitati: la rilevanza dell’indicatore di profittabilità e la limitata dimensione dell’investimento, dovrebbero dunque rappresentare un elemento di spinta per tutte quelle imprese che ancora si mostrano diffidenti verso soluzioni Mobile & Wireless Business.

 

Una maggiore ampiezza dell’ambito di progetto – estensione interfunzionale e ridisegno dei processi – è comunque un fattore distintivo dei progetti più maturi e consentirebbe negli altri casi di aumentare ulteriormente la redditività attesa.

Il valore delle soluzioni Mobile & Wireless, insomma, si dispiega più potentemente se aumenta l’ampiezza dell’ambito del progetto, in termini di numero delle funzioni coinvolte (impatto organizzativo), e della profondità di impatto cha ha l’applicazione sui processi (impatto sui processi).

In particolare, al crescere  dell’impatto organizzativo e sui processi, crescono i benefici tangibili, connessi ad esempio alla riduzione dei costi di interfaccia tra le diverse attività, al miglioramento dell’accuratezza dell’intero processo, alla riduzione del lead time ecc. Questi elementi risultano naturalmente meno significativi nell’ambito di progetti “locali”, con impatti organizzativi e sui processi più limitati.

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