Italia
Il cammino della fibra ottica fino a Tredozio, nell’entroterra forlivese, è partito ad inizio ottobre con la presentazione ufficiale dell’avvio dei lavori da parte di Infratel Italia (la società pubblica che si occupa del superamento del divario digitale), delle istituzioni locali, di Telecom e di Lepida. Dieci chilometri di fibra fino a Modigliana, per dotare questa zona dell’Appennino romagnolo di un’infrastruttura che metterà in grado cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione di accedere ai servizi digitali. Ad ognuno dei soggetti il suo compito: Infratel è incaricata di realizzare i collegamenti che ancora mancano nella rete esistente sul territorio, Telecom dovrà intervenire sulle centraline per il collegamento che poi saranno usate anche dagli altri gestori operanti sul mercato, mentre gestirà la connettività per le Pubbliche Amministrazioni, oltre a coordinare l’intervento.
Parte delle fibre sono destinate alla rete Lepida e per questo una quota dei lavori è a carico della Regione Emilia-Romagna.
Le opere di scavo dovrebbero durare fino ad aprile prossimo, mentre molto meno precisi risultano i tempi di Telecom per rendere realmente fruibile il servizio; tempi che oscillano da una settimana a parecchi mesi.
Le opere di infrastrutturazione in questa zona dell’Appennino rappresentano la premessa indispensabile per realizzare altresì le MAN (Metropolitan Area Network) tra gli enti collegati a Lepida. Infratel e – tra i cui compiti istituzionali figura anche la riduzione del divario digitale – lavorano in collaborazione sulla base di una Convenzione Operativa sottoscritta l’estate scorsa, in base alla quale, oltre a rendere disponibili le infrastrutture di rete a banda larga per fornire servizi a territori caratterizzati da divario digitale, sarà estesa
Complessivamente l’intervento riguarda 172 aree di centrali Telecom su 110 comuni, e prevede