Unione Europea
La Commissione europea si rivolge alla stampa e ai mass media per coinvolgerli nella sua lotta contro
“Nell’UE siamo fortunati a vivere in una delle parti del mondo più prospere, ma per quasi 80 milioni di europei la povertà è una realtà quotidiana“, ha affermato Vladimír Špidla, Commissario UE responsabile per l’occupazione, gli affari sociali e le pari opportunità. “A gennaio inaugureremo l’Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale (2010). Gli operatori dei media e della comunicazione sono chiamati a svolgere un ruolo essenziale per contribuire al successo di questa campagna ragion per cui li invitiamo a lavorare con noi in vista degli eventi dell’anno prossimo.”
Il seminario di ieri intitolato “La povertà e i mass media” ha riunito giornalisti di tutta Europa specializzati nelle tematiche della povertà e dell’esclusione sociale per coinvolgerli in una serie di studi e di scambi di buone pratiche professionali. Due seminari sono stati gestiti da ATD Fourth World e dalla Joseph Rowntree Foundation (Regno Unito) e si sono organizzate tre visite sul terreno a Bruxelles che hanno dato l’occasione ai giornalisti di intervistare gli operatori di base.
Il 29 ottobre si terrà la conferenza “La povertà: tra realtà e percezione – la sfida della comunicazione” cui parteciperanno più di 400 giornalisti, decisori, rappresentanti di ONG e ricercatori. In tale occasione si di vulgheranno i dati provenienti dalle ultime indagini Eurobarometro relative alla percezione che i cittadini europei hanno della povertà e dell’esclusione nonché dell’impatto sociale della crisi.
Questo evento offrirà una tribuna di discussione per vedere come si collocano i mass media rispetto a questa tematica e in che modo la comunicazione possa fungere da catalizzatore dell’inclusione sociale. Il Presidente José Manuel Barroso e il Commissario Vladimír Špidla pronunceranno, via video, un’allocuzione.
Dieci anni fa i capi di Stato e di governo dell’UE si sono impegnati a “imprimere una svolta decisiva alla lotta contro la povertà” entro il 2010. Oggi però un numero importante di cittadini europei versa ancora in condizioni di povertà e ha un accesso limitato a servizi fondamentali come quelli sanitari. La povertà e l’esclusione non si ripercuotono soltanto sul benessere dei singoli individui e sulla loro capacità di svolgere un ruolo attivo nella società, ma pregiudicano anche lo sviluppo economico. Tenendo presente ciò l’UE ribadisce l’importanza della responsabilità collettiva nella lotta contro la povertà e quindi la necessità di coinvolgere i decisori politici e gli attori del settore pubblico e privato. L’Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale (2010) servirà a dar voce a coloro che si trovano ogni giorno a dover lottare contro l’indigenza.
Il 29 ottobre verrà inaugurato il sito web ufficiale dell’Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale. (r.n.)
Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale
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