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Digitale terrestre: i primi dati sullo switch-off del Trentino. In aumento le chiamate al call center per la sintonizzazione dei decoder

Italia


Si è conclusa ieri la transizione al digitale nel Trentino con lo switch-off della città di Trento e zone limitrofe. La popolazione può far riferimento ai numeri verdi per accompagnare questo cambiamento verso il nuovo modo di vedere la televisione in Trentino, un aiuto per chi vuole ottenere informazioni, consigli e supporto per il collegamento del decoder, dedicato in particolare per le persone sopra i 75 anni.

 

Per coloro che vogliono avere maggiori informazioni sul passaggio alla televisione digitale è sufficiente contattare il call center consumatori promosso dal ministero per lo Sviluppo economico.

Il numero verde 800.022.000 è attivo dal lunedì al sabato, escluso i giorni festivi, dalle 8 alle 20. Chi contatta il call center può avere informazioni sulla copertura del segnale o sulla televisione digitale in generale, segnalare problemi di sintonizzazione o ricezione di alcuni canali, avere supporto per collegare il decoder e affrontare questo passaggio.

 

Ieri entro le ore 14,00 sono state effettuate 250 chiamate al numero verde del ministero in gran parte concernenti informazioni sulla copertura del segnale e richieste di supporto nella sintonizzazione del decoder. Nella giornata del 26 ottobre, 478 contro le 279 di giovedì scorso.

 

Oltre 2.300 i trentini che nel corso del mese di ottobre hanno contattato il call center consumatori, un numero che è andato decisamente in crescendo dalle 56 chiamate giornaliere registrate a inizio ottobre, alle oltre 450 del 26 ottobre, quando la transizione alla televisione digitale ha raggiunto le zone più popolose della provincia. Quasi la metà delle chiamate chiede informazioni sulla copertura del segnale (40,79% delle chiamate).  

 

Per il programma delle transizioni è stato previsto un periodo di 13 giorni per consentire alle emittenti di effettuare gli interventi tecnici necessari su tutti gli impianti, riducendo in tempi brevi eventuali disagi per i cittadini. A tal fine la regione è stata suddivisa in 3 aree tecniche: 1. Trentino Occidentale (15-19 ottobre), 2. Trentino Orientale (20-22 ottobre), 3. Trentino Centrale (23-27 ottobre), nelle quali lo switch-off durerà da un minimo di 3 ad un massimo di 5 giorni.

 

Per il Ministero, il passaggio al digitale del Trentino rappresenta una tappa significativa nell’ambito della transizione dell’intera provincia in quanto ha interessato 269 impianti su un totale di 857 delle 25 emittenti sia nazionali che locali e circa 100 comuni (240.000 abitanti) rispetto ai complessivi 223, con una popolazione provinciale pari a circa 477.000 cittadini.

 

Come stabilito, le emittenti hanno effettuato nella giornata di ieri lo spegnimento del segnale analogico entro le ore 10,00, provvedendo gradualmente alla accensione del segnale digitale.

La regolarità delle transizioni al digitale è stata verificata dai laboratori mobili del Ministero.

 

Per agevolare questa importante fase di transizione, il Ministero ha realizzato una serie di iniziative di natura organizzativa, finanziaria e di comunicazione, predisponendo un programma di interventi a favore dei cittadini.

 

In primo luogo è stato disposto il contributo statale, dell’importo di 50 euro, per l’acquisto di un decoder digitale interattivo, rivolto ai residenti di età pari o superiore a 75 anni in regola con l’abbonamento alla Rai, utilizzabile presso tutti i rivenditori che aderiscono all’iniziativa. Il rivenditore acquisirà copia di un documento di identità e provvederà ad effettuare uno sconto immediato di 50 euro sul costo di un decoder accreditato.

Complessivamente dallo scorso anno a oggi in Trentino il numero dei decoder venduti con il contributo statale è stato di 11.437 unità, da parte di 105 rivenditori accreditati.

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