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Al via il Comitato NGN Italia promosso da Agcom: lanciato il Piano delle Attività con le ‘azioni prioritarie’ per la fibra ottica

Italia


Prima riunione operativa a Roma del Comitato NGN Italia dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che ha approvato il Piano delle Attività e ha lanciato l’idea di un programma di sperimentazioni multi-operatore per promuovere lo sviluppo rapido e condiviso della NGN (Next Generation Networks) in Italia.

 

“Il processo di costruzione della NGN in Italia è essenziale per assicurare velocità di accesso da 25 a 100 Mbit/s sia a imprese e cittadini sia a scuole e pubblica amministrazione, colmando così il crescente gap tra noi e le nazioni più avanzate e che rischia di penalizzare la ripresa economica del nostro Paese”, ha dichiarato Francesco Vatalaro, Presidente del Comitato NGN Italia e professore di telecomunicazioni all’Università di Tor Vergata.

 

“Nel contribuire a definire un quadro chiaro e condiviso di regole – ha aggiunto il prof. Vatalaro – il Comitato NGN Italia, costituito presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, intende affrontare e rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione di questo ineludibile obiettivo del Paese, favorendo un nuovo clima di collaborazione tra gli operatori e con altri soggetti finanziari, sia pubblici che privati, per promuovere senza indugio gli investimenti necessari”.

 

Il Piano delle Attività approvato nel corso dell’incontro, rappresenta la cornice entro la quale i 29 membri del Comitato NGN Italia collaboreranno in un quadro organico e finalizzato alla definizione congiunta delle regole necessarie per la transizione alla Rete di Accesso di nuova generazione.

 

Il Piano, secondo quanto deciso, sarà portato avanti attraverso cinque gruppi tematici, che hanno il compito di definire altrettante “azioni prioritarie”, ovvero obiettivi di urgente valenza strategica, sulla base delle quali formulare “linee guida” per la NGN già a partire dal dicembre prossimo.

 

I gruppi tematici sono:

Evoluzione delle reti NGN e della relativa regolamentazione;

Architettura delle reti di accesso e trasporto di nuova generazione;

Valutazione di costo-beneficio e modelli di finanziamento delle reti di accesso;

Modelli di interconnessione e accesso alle reti di nuova generazione:

Evoluzione dei servizi e nuovi modelli di business.

Alla riunione hanno preso parte operatori Tlc, service provider, associazioni di settore, tra cui Telecom Italia, Fastweb, Tre Italia, Vodafone, Wind, AIIP, ANFoV.

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