Stati Generali del Cinema: da Anica una proposta per il Fus. Tozzi: ‘Ripensare il supporto pubblico, ma liberare le risorse del settore’

di |

Italia


Riccardo Tozzi

4Abbassare l’IVA dell’intera filiera del cinema al 4% e destinare il differenziale al finanziamento dell’industria cinematografica nazionale; Ripensare il contributo diretto attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo e limitarlo alle opere prime e seconde, alle strutture pubbliche, ai grandi eventi culturali (Festival nazionali e internazionali) e alla promozione; Costituire un Centro Nazionale per il Cinema che gestisca in maniera sia automatica che selettiva i fondi ricavati dall’abbattimento dell’IVA; Rendere strutturali e ampliare i provvedimenti di agevolazione fiscale come il tax credit e il tax shelter; Coinvolgere sempre di più le Regioni.

 

sono questi gli ingredienti della ricetta ANICA per la riforma del FUS lanciata dal vicepresidente dell’Associazione delle Industrie Cinematografiche e presidente dei produttori Riccardo Tozzi, dal tavolo degli Stati Generali del Cinema apertisi ieri a Roma in occasione del Festival Internazionale del Film.

 

“Il FUS è uno strumento desueto e superato nella sua stessa logica, che faceva leva sulla pur importante stabilità occupazionale del settore, lasciando in secondo piano criteri di efficienza industriale e qualità del prodotto” ha spiegato Tozzi.

 

“Il cinema può trovare le sue risorse al proprio interno – ha ribadito il presidente dei produttori ANICA – e l’armonizzazione del regime dell’imposizione dell’IVA al 4% per l’industria culturale può costituire la modalità per liberare le energie economiche che il settore stesso produce non solo lungo tutta la filiera classica, dalla sala all’home video e alla televisione a pagamento, ma anche nello sfruttamento dei nuovi media.”

 

“Non possiamo partecipare ogni anno alla lotteria del FUS – ha spiegato Tozzi – e dipendere dalle decisioni politiche della Finanziaria. Abbiamo invece bisogno di continuità e di garanzie nel ritorno dai nostri investimenti.”

 

“Il Centro Nazionale per la Cinematografia – ha concluso il vicepresidente ANICA – può essere uno strumento efficace se il suo lavoro si modella su quello già operante con successo in Francia, distribuendo risorse soprattutto con modalità automatiche, integrandole con contributi selettivi e con l’armonizzazione dei sempre più importanti contributi delle Regioni, le quali dovranno sedere, insieme alle categorie del cinema, nel Consiglio d’Amministrazione del Centro Nazionale.”

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz

Key4Biz

Quotidiano online sulla digital economy e la cultura del futuro

Direttore: Luigi Garofalo

© 2002-2024 - Registrazione n. 121/2002. Tribunale di Lamezia Terme - ROC n. 26714 del 5 ottobre 2016

Editore Supercom - P. Iva 02681090425

Alcune delle foto presenti su Key4biz.it potrebbero essere state prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, lo possono segnalare alla redazione inviando una email a redazione@key4biz.it che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Netalia