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I risultati trimestrali di Apple hanno ampiamente superato le previsioni degli analisti: da luglio a settembre, la società californiana ha generato un giro d’affari di 9,87 miliardi di dollari, in crescita del 25% rispetto ai 7,9 miliardi di dollari dello stesso trimestre 2008.
L’utile netto è cresciuto del 46,5% a 1,67 miliardi, pari a 1,82 dollari ad azione, contro gli 1,14 miliardi di dollari, o 1,26 dollari per azione, dello stesso periodo di un anno fa. Gli analisti attendevano un fatturato di 9,2 miliardi.
Il margine lordo è stato del 36,6%, in crescita rispetto al 34,7% dello stesso trimestre 2008.
Tra luglio e settembre sono stati venduti 3,05 milioni di computer Macintosh (+17% rispetto a un anno fa) e 7,4 milioni di iPhone, il 7% in più in un anno.
In calo dell’8% in un anno, invece, le vendite di iPod (ne sono stati venduti 10,2 milioni) e di modelli desktop (-9% circa), il cui calo è però più che compensato dalla crescita dei portatili (29%).
Il 46% del fatturato è stato realizzato al di fuori degli Usa, mentre sul mercato americano
Quello chiuso a settembre è per Apple l’ultimo trimestre dell’anno fiscale: l’esercizio 2008-2009 si è chiuso con un fatturato di 36,5 miliardi di dollari (+12,5%) e un utile netto in crescita del 18% a 5,7 miliardi di dollari.
I risultati trimestrali sono stati trainati dall’introduzione dell’iPhone 3G a giugno e del nuovo iPod touch a settembre. Gli analisti, a dire il vero, attendevano vendite più consistenti per l’iPhone – tra 7,5 e 8 milioni di unità – e la società ha confermato che effettivamente ci sono stati problemi nella catena di distribuzione che hanno frenato il ritmo di vendita e non hanno permesso alla società di soddisfare la domanda.
“Siamo più che soddisfatti dei risultati trimestrali e annuali”, ha dichiarato comunque il direttore finanziario Peter Oppenheimer.
Steve Jobs ha invece detto di attendere risultati brillanti anche per il resto dell’anno, grazie a “una gamma molto solida per la stagione delle feste e a prodotti veramente formidabili in preparazione per il
Tra i nuovi prodotti, grande attesa per il Pc tablet che dovrebbe essere lanciato nel 2010 e per i nuovi Mac (il nuovo MacBook in policarbonato bianco e un Mac Mini).
Per il trimestre in corso, la società attende vendite record – tra 11,3 e 11,6 miliardi – con un utile per azione compreso tra 1,70 e 1,78 dollari.
La società, a dispetto della crisi, ha mostrato una solidità quasi unica e gli analisti sono stati costretti più volte a rivedere al rialzo le loro proiezioni.
Il valore delle azioni Apple è cresciuto di circa il 120% da gennaio, toccando la soglia dei 190 dollari in questi ultimi giorni.
