Italia
“Per l’Italia è venuto il momento di tornare a investire in programmi televisivi di eccellenza, altrimenti rischiamo di avere i binari, cioè un’ampia disponibilità di canali, ma senza i vagoni, ovvero i contenuti”. Ad auspicare il recupero dei grandi centri di produzione Tv è Roberto Napoli, commissario dell’Agcom e vicepresidente del Comitato nazionale Italia digitale.
“Nel secondo semestre altri 11 milioni di cittadini di Lazio e Campania passeranno al digitale terrestre. Queste due regioni, con i propri studi non solo della Rai ma anche di tv private e locali, potrebbero diventare il laboratorio di programmi di qualità da vendere anche all’estero”, ha detto Napoli.
Il commissario ha posto l’accento sulla “dimensione sociale” del digitale terrestre, caldeggiando la nascita di “canali dedicati ai territori, per far crescere la cultura di interazione tra cittadino e istituzioni grazie proprio all’interattività offerta dalla tecnologia”.
Il digitale, ha aggiunto, è “un’occasione e una rivoluzione, che però forse non è stata colta fino in fondo”.
Si apprende intanto che Valle d’Aosta falsi tecnici telefonano a casa per fissare appuntamenti con la scusa di verificare i decoder per il digitale terrestre.
L’amministrazione regionale ha attivato un numero verde a disposizione dei cittadini per la richiesta di assistenza tecnica. E proprio in questi giorni sono stati segnalati sul territorio regionale casi sospetti di persone, che telefonano per fissare appuntamenti di verifiche dei decoder nelle abitazioni, l’Amministrazione regionale, precisa in una nota, “non ha in alcun modo autorizzato l’azienda preposta all’aiuto degli utenti in difficoltà a telefonare agli stessi senza che questi abbiano espressamente richiesto l’intervento al numero verde”.
“I tecnici abilitati alle verifiche – fa sapere ancora la regione – sono indicati sul sito dell’Amministrazione regionale e in caso di dubbio si consiglia di contattare direttamente le forze dell’ordine, che raccomandano di non accettare nessun appuntamento e di chiamare il 112 se qualcuno si presentasse alla porta o telefonasse”.
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