Italia
L’operatore di telefonia fissa Opitel, (già Tele2) è stata sanzionata dall’Antitrust per avere ostacolato il diritto degli utenti a cambiare operatore.
Alla società, acquisita da Vodafone nel 2007, l’Autorità ha comminato una sanzione di 120 mila euro.
Nello specifico, ha chiarito l’Antitrust, la società ha omesso di “predisporre ed applicare misure e cautele” atte ad assicurare il buon esito delle procedure di migrazione dei propri clienti ad altri operatori, attuando tra l’altro di una serie di ostacoli non contrattuali per ostacolare le richieste dei clienti.
Alla società, si legge nella nota dell’Antitrust, è stato contestato di aver negato ai clienti che avevano espresso la volontà di migrare verso un altro operatore, “di esercitare il diritto di recesso o di aver ritardato l’esercizio di tale diritto, attraverso una serie di comportamenti ostruzionistici tra cui il mancato riconoscimento della richiesta di recesso (continuando ad operare come se tale richiesta non fosse mai pervenuta), il ritardo nella liberazione della linea telefonica e/o ADSL, la mancata comunicazione del codice di migrazione”.
A ciò si aggiunge il fatto che sul sito web di Tele2 le indicazioni su come acquisire il codice di migrazione, di cui i clienti necessitano per vedere soddisfatta la propria richiesta di portabilità, erano fornite in maniera “non trasparente”.
In particolare, secondo quanto segnalato da Wind, Tele2 avrebbe rifiutato almeno 308 richieste per “KO per codice migrazione errato”, quando in realtà il codice di migrazione era corretto e opportunamente verificato.
Tali pratiche costituiscono una violazione del Codice del Consumo particolarmente grave in quanto potenzialmente idonea “a raggiungere un elevato numero di consumatori, corrispondente a tutti i soggetti interessati ad attivare procedure di trasferimento delle relative utenze da Tele2 ad altri operatori”.
Tele2 conta circa 2,5 milioni di clienti e nel bilancio chiuso al 31 dicembre
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