Unione Europea
Il Commissario Ue alla Concorrenza, Neelie Kroes, intende chiudere il ‘Caso Microsoft’ entro l’anno, prima della scadenza del mandato della Commissione Ue.
Il fascicolo che coinvolge la società americana è quello che riguarda la violazione delle norme Ue antitrust sul mercato dei browser.
In un’intervista pubblicata oggi dall’International Herald Tribune, la Kroes sostiene di voler completare anche altri importanti dossier, come quello che riguarda il produttore di chip wireless Qalcomm, entro novembre quando l’esecutivo europeo avrà completato la propria legislatura.
“Sarei contenta di chiudere questo fascicolo“, ha commentato il Commissario, riferendosi alla lunga vicenda giudiziaria di Microsoft per quanto riguarda il browser internet Explorer e per il pacchetto applicativo Office.
Integrando internet Explorer a Windows, che fa funzionare il 90% dei pc nel mondo, Microsoft, per la Ue, ha dato al navigatore un vantaggio sleale sui concorrenti come Firefox (Mozilla), Chrome (Google), Opera (norvegese) che è all’origine del ricorso contro Microsoft.
Negli ultimi 15 anni, l’Antitrust Ue ha comminato al gruppo di Redmond multe per un totale di 1,68 miliardi di euro che potrebbero aumentare ulteriormente in caso di una decisione Ue sui browser.
La Kroes adesso ha dichiarato che lo staff legale è alla ricerca di una soluzione per dimostrare che la concorrenza non è a rischio, sulla quale peserà positivamente l’ultima scelta di Microsoft di consentire ai consumatori europei di utilizzare Windows con altri sistemi di navigazione, disattivando di default Explorer.
Microsoft s’è detta soddisfatta di quanto riferito dalla Kroes e attende “i prossimi passi di questo processo”.