Italia
Tra gli obiettivi per il 2010 che coinvolgono la Pa c’è sicuramente quello di fare in modo che la posta elettronica certificata (Pec) venga pienamente utilizzata per la comunicazione pubblica.
Ad annunciarlo stamani è il Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, con un messaggio inviato al convegno de “Il Piccolo” a Trieste, nel quale aggiunge che “…da oggetto misterioso, la Pec deve diventare in tempi rapidi lo strumento principale di comunicazione pubblica”.
Anche nel corso della trasmissione “la telefonata” di Maurizio Belpietro, in onda su Canale5, il Ministro ha annunciato che tra qualche settimana anche per gli italiani comincerà a diffondersi l’uso della Pec: “…tutti gli italiani avranno nell’arco di pochi mesi un indirizzo di posta elettronica che varrà come una raccomandata”.
Gli italiani che non hanno il computer, ha assicurato Brunetta, “…avranno il diritto che si debba rispondere alla stessa maniera in tempi certi” e se non hanno il pc “glielo porteremo a casa“, ha garantito il ministro.
Alla domanda del giornalista che chiede al Ministro se verrà dato un computer a chi non ce l’ha, ha risposto: “Assolutamente sì“.
Il Ministro ha ribadito che la sperimentazione partirà con Inps e Aci: “Non ci saranno più file davanti agli sportelli e poi da gennaio tutti gli italiani che lo vorranno avranno un indirizzo di posta gratuitamente. Per chi non sa usare il computer, provvederemo”.
Brunetta è impegnato in una vasta opera di snellimento e digitalizzazione della PA, convinto, come lui stesso ha ammesso, d’essere “…a capo della più grande impresa del Paese, visto che movimenta grandi capitali”.
“…Sto rendendo produttivi questi capitali – ha commentato nel messaggio inviato a Trieste – che non sono solo economici ma sono fatti in primo luogo di risorse umane e strumentali e di un patrimonio di idee e professionalità sinora mortificato e sottoutilizzato”.
Tra gli obiettivi della propria azione, Brunetta ha indicato in particolare per il prossimo anno quella di “…tagliare in maniera drastica i tempi morti che separano cittadini, professionisti, imprese dalla fruizione dei loro diritti. Contemporaneamente le amministrazioni, tanto centrali quanto locali, debbono essere maggiormente consapevoli dei propri doveri di trasparenza, efficienza, imparzialità, rapidità. Il 2010 dovrà essere l’anno nel quale questo obiettivo verrà raggiunto”.
Brunetta ha anche fatto sapere che le assenze nella Pubblica amministrazione “sono diminuite del 50%. Siamo arrivati all’osso della riduzione. Ora stiamo valutando i dati di agosto e settembre”.