CineshowTv Edition: parte a Torino la tre giorni dedicata a digitale terrestre alla vigilia dello switch-off del Piemonte

di Raffaella Natale |

Italia


CineshowTv Edition

Convegno inaugurale stamani al Lingotto di Torino per il CineShowTv Edition (18-20 settembre), salone per cinema, televisione e multimedia, che si è aperto con una Tavola Rotonda su “Il futuro si accende. Tv digitale terrestre oggi: più canali, più qualità”.

 

Partner dell’edizione 2009 sono Tivù e DGTVi, l’Associazione per la promozione della televisione digitale terrestre che riunisce Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, Dfree e le TV locali di Frt e Aeranti-Corallo.

Moderatore il giornalista Paolo Del Debbio. Sono intervenuti Andrea Ambrogetti, Presidente DGTVi; Luca Balestrieri, Presidente Tivù; Mauro Nanni, AD Telecom Italia Media; Piero De Chiara, responsabile progetto switch-off analogico digitale di Telecom Italia; Alessandro Altamura, assessore alle Attività produttive del Comune di Torino.

Conclusioni affidate a Francesco Maria Giro , Sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali.

 

I partecipanti hanno discusso su ‘Prospettive e opportunità della televisione alla vigilia dello switch-off in Piemonte’ e dell’importanza che questo cambiamento introduce nel mondo della televisione e delle nuove tecnologie.

 

Dai dati emersi nel corso del dibattito risulta che soltanto una famiglia su 10, nelle province di Torino e Cuneo, continua a ricevere la tv in maniera analogica.

Tutto ciò a pochi giorni dallo switch-off definitivo che dal 24 settembre coinvolgerà tutto il Piemonte Occidentale nel passaggio al digitale terrestre.

 

“Nelle province di Torino e Cuneo – ha spiegato Ambrogetti – il 96% dei cittadini sa che ci sarà tra pochi giorni il fondamentale passaggio al digitale. Tra coloro che ricevono ancora in maniera analogica, l’80% in provincia di Torino e il 70% in provincia di Cuneo ha ormai un decoder a casa. A maggio questo dato era fermo al 40%. In pochi mesi, la presenza dei decoder nelle abitazioni ha raggiunto la maggioranza dei piemontesi”.

 

Il passaggio al digitale terrestre coinvolge 900 Comuni delle province di Cuneo e Torino (cui si aggiungono alcuni Comuni delle province di Asti e Alessandria), per un totale di quasi tre milioni di persone coinvolte e 1.412 impianti che dovranno essere riconvertiti.

 

“Il digitale terrestre – ha detto Mauro Nanni – la web tv, l’IPTV e mobile tv garantiscono un uso di più piattaforme in maniera integrata, offrendo maggiori contenuti possibili al consumatore. L’interattività’ e l’integrazione di più mezzi è quindi una realtà concreta”.

 

Piero De Chiara ha sottolineato come le piattaforme coinvolte nella nuova televisione, digitale terrestre, satellite e IPTV non siano in concorrenza, ma complementari.

La piattaforma IPTV – ha affermato – garantisce il segnale televisivo anche in quelle zone (circa il 5% in Italia) che non ricevono il segnale analogico e di conseguenza non potranno ricevere il digitale terrestre”.

 

Secondo Luca Balestrieri “la comunicazione è un elemento fondamentale nel passaggio al digitale terrestre. Il ruolo di Tivù è quello di comunicare ai cittadini le informazioni utili in proposito, partendo da quei dati che possono sembrare elementari ma che creano ancora molti dubbi”.

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