Mondo
Oltre la metà degli operatori mobili europei ha registrato, nel corso del secondo trimestre di quest’anno, una contrazione del margine operativo lordo. Una dato che, tuttavia, unito al miglioramento delle performance rispetto al calo del 5% registrato nel primo trimestre e alla crescita del MOL del 4% registrata nel resto del mondo, fa intravedere una prima timida luce alla fine del tunnel della recessione.
Lo rivela uno studio Strategy Analytics, secondo cui l’Europa sta iniziando a raccogliere i benefici delle misure di riduzione dei costi introdotte per far fronte alla contrazione delle spese durante la recessione.
Secondo l’analista Susan Welsh de Grimaldo, le misure di riduzione dei costi hanno impattato nel secondo trimestre anche sulle spese per capitale (CAPEX), che rappresentano gli investimenti che permettono alle aziende di migliorare o espandere la produttività.
“Dal momento che molti operatori – ha spiegato l’analista Strategy – si sono dimostrati riluttanti a perseguire una ulteriore espansione nell’attuale contesto economico, il Capex è sceso dal 15% dei ricavi da servizi dello scorso anno, al 13% di quest’anno, con un conseguente incremento del free cash flow sul breve periodo”.
Lo studio Strategy ha esaminato le performance di 180 operatori mobili, stimando che il margine operativo lordo è cresciuto in tutto il mondo esclusa l’Europa, registrando globalmente un incremento del 2%. Anche i ricavi da servizi sono cresciuti annualmente del 2%, un dato comunque lontano dal -6% registrato al secondo trimestre 2008.
Strategy Analytics ha inoltre pubblicato uno studio sulle vendite di smartphone, secondo il quale le vendite di cellulari ‘intelligenti’ sono cresciute del 20% rispetto allo scorso anno.
RIM ha mantenuto una quota di mercato superiore al 50% negli Usa, mentre sui mercati asiatici primeggiano Fujitsu, Sharp e Panasonic.