ICT: le aziende italiane a sostegno della ricostruzione in Abruzzo. Presentati i primi progetti di ‘L’Aquila Innovazione’

di Alessandra Talarico |

Italia


Sisma in Abruzzo

Oltre 30 aziende di diverse dimensioni, attive nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) – da Microsoft a IBM, da Telecom Italia a Vodafone – hanno messo a disposizione le loro eccellenze, risorse umane e tecnologie per la realizzazione di soluzioni innovative da applicare nella ricostruzione dell’Aquila e dei paesi abruzzesi colpiti dal sisma dello scorso 6 aprile.

I primi progetti finalizzati a fare del capoluogo abruzzese un polo di eccellenza delle tecnologie avanzate, con particolare riferimento alla PA, sono stati illustrati questa mattina in un workshop alla presenza del ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta.

L’obiettivo di “L’Aquila Innovazione”, ha sottolineato il ministro, è quello di trasformare L’Aquila in “capitale dell’innovazione”, arrivando a coinvolgere “cento imprese con 200 progetti, per investimenti complessivi di almeno 50 milioni di euro”, per coprire non solo i servizi distrutti dal sisma, ma anche per avviarne di nuovi e sperimentare nuove soluzioni.

Facendo della ricostruzione un’occasione di innovazione, di crescita e di cambiamento, ha aggiunto Brunetta, la tragedia del terremoto “potrà far nascere qualcosa di importante”.

Gli investimenti attivati direttamente dal Ministero e dalle imprese, ha fatto sapere il ministro, superano il milione di euro e si sommano agli stanziamenti effettuati dal Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l’Innovazione tecnologica e dal Formez a favore dell’Università e per l’Abruzzo.

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