Europa
L’authority inglese per le tlc (Ofcom) ha annunciato la prossima liberalizzazione del mercato della telefonia fissa al dettaglio, una decisione volta a garantire più scelta e prezzi più bassi per i consumatori.
Al completamento di questo passaggio, BT potrà offrire pacchetti di servizi scontati comprese, per la prima volta, le chiamate da rete fissa. I pacchetti, comunica l’Ofcom, potranno includere, appunto, le chiamate da rete fissa, i servizi a banda larga, l’IPTV e altri servizi digitali.
La decisione di deregolamentare il mercato arriva dopo che un’indagine condotta da Ofcom ha concluso che i concorrenti di BT – Virgin Media, British Sky Broadcasting Group e TalkTalk – esercitano una concorrenza effettiva e che, quindi, l’ex monopolista non ha più ‘significativo potere di mercato’ nella maggior parte dei mercati al dettaglio della gran Bretagna.
La decisione segue una prima fase di liberalizzazione avviata nel 2006, quando vennero rimossi i controlli esercitati sui canoni di linea e sui prezzi delle chiamate residenziali.
Ofcom ha inoltre pubblicato altre due decisioni relative a BT: la prima, definendo una serie di nuovi controlli su alcune tariffe pagate a BT dagli altri operatori per l’uso della rete, mira a proteggere i concorrenti da prezzi all’ingrosso eccessivi e a fornire a BT una serie di incentivi per l’efficienza e la riduzione dei costi.
L’Ofcom ha quindi deciso di mantenere la regolamentazione sulla maggior parte dei servizi voce di BT all’ingrosso e di liberalizzare solo alcuni prodotti specifici, dove il mercato è ormai sufficientemente competitivo.
A venticinque anni dalla privatizzazione, BT sembra essersi guadagnata la piena fiducia dell’ente regolatore e, dopo aver ottenuto di poter fissare arbitrariamente i propri piani tariffari nel mercato retail, da ora in poi potrà anche offrire pacchetti scontati per le chiamate da rete fissa.