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Cambio di strategia per la rete di micro-blogging, Twitter, che negli ultimi mesi ha registrato una crescita esponenziale senza tuttavia fatturare utili.
La società ha deciso di aprirsi alle inserzioni pubblicitarie, come ha annunciato il cofondatore Biz Stone sul blog ufficiale del gruppo.
Aggiungendo: “Come avevamo anticipato, abbiamo deciso di considerare tutte le varie possibilità”.
Stone non ha però rivelato i dettagli del progetto che riguarda questo social network che consente agli utenti di pubblicare messaggi di massimo140 caratteri.
Fino a oggi la società s’è retta sulle decine di milioni di dollari raccolti dai fondi di investimento.
Le nuove condizioni d’uso prevedono che “potrebbe integrare delle pubblicità mirate grazie ai contenuti e alle ricerche condotte sul sito, ma valutare anche altri servizi e informazioni”.
“La tipologia e l’importanza della pubblicità su Twitter – ha spiegato – potranno ovviamente cambiare”.
Diversi mesi fa, Stone aveva anche considerato, tra le diverse piste a cui stava lavorando per portare redditività al sito, la possibilità di far pagare le aziende per pubblicizzare i loro prodotti.
Da giugno, Twitter ha anche cominciato a distribuire dei certificati di autenticità per verificare l’identità dei propri utenti, sostenendo che le società sono disposte a pagare per ottenere questi certificati.