Italia
In occasione della 66a Mostra del Cinema di Venezia, s’è tenuta la Tavola Rotonda di Univideo dal titolo “Fotografia del mercato Home Video in Italia: dinamica storica e prospettive future”.
L’incontro si è aperto con una breve panoramica sui dati macroeconomici e di settore, riferiti al 2008, sulla base del Rapporto Univideo-Prometeia (Scarica il Rapporto)
Ciò che è emerso è che anche il settore audiovisivo è stato profondamente colpito dall’aggravarsi degli effetti della crisi finanziaria, registrando un risultato negativo rispetto all’anno precedente.
La spesa degli italiani in prodotti audiovisivi nel 2008 si è attestata intorno agli 830 milioni di euro con una flessione rispetto all’anno precedente del 17%.
Il fatturato è sceso in tutti i canali di consumo, in modo particolare nel noleggio, danneggiato più degli altri dal dilagante fenomeno della pirateria e dalla concorrenza crescente delle nuove modalità di intrattenimento in ambiente domestico. Tuttavia ha mantenuto una quota sul fatturato settoriale ancora significativa, pari al 20%, e si è dimostrato un valido mezzo per testare i nuovi prodotti in Alta Definizione.
A seguire è intervenuto Stéphane Timpano, Vice Presidente dell’Univideo e CEO di IMS, che ha parlato della situazione del mercato dal punto di vista delle imprese tecniche. Il settore è effettivamente saturo di offerte: cofanetti, film di catalogo a prezzi differenziati, promozioni, gadget ecc… L’industria deve continuare come ha fatto finora ad offrire qualità e servizio.
Stefano Scauri, Presidente del Blu-ray Disc Group Italia, Vice Presidente dell’Univideo e MD di Warner Home Video Italia, ha invece illustrato le prospettive dell’Alta Definizione nei prossimi anni: per il Blu-ray è prevista una crescita esponenziale, che fa ben sperare per la ripresa di tutto il settore.
Ha preso poi la parola Paola Mazzaglia, AD di Camelot, l’agenzia che sta curando la Campagna di Comunicazione voluta da Univideo per la rivitalizzazione del formato DVD, per illustrare i prossimi sviluppi del progetto.
Il circuito “The Show Must Go Home” realizzerà a breve la seconda fase del piano integrato ideato da Camelot ed è un progetto promozionale che prevede l’allestimento di un circuito di punti vendita associati dove promuovere, attraverso la distribuzione di buoni sconto, la vendita e il noleggio dei vari formati dell’Home Entertainment.
Le aziende potranno accedere a questo circuito ed offrire ai propri consumatori dei buoni sconto per l’acquisto o noleggio di prodotti video.
Per Fapav sono intervenuti Filippo Roviglioni, Presidente della Federazione, e Fabrizio Ferrucci, Segretario Generale, per un aggiornamento in merito alle attività istituzionali e operative sul territorio italiano.
In particolare, Ferrucci ha sottolineato l’importanza delle azioni per combattere la pirateria audiovisiva per salvaguardare non solo l’aspetto economico, ma anche e soprattutto il valore della cultura della cinematografica nel nostro Paese.
L’augurio è che vengano intraprese azioni concrete non solo a livello federativo e associativo, ma anche a livello parlamentare.
Davide Rossi, Presidente Univideo, ha infine concluso l’incontro: “La situazione è estremamente seria: siamo ritornati ai livelli di fatturato del 2003. Tuttavia la mobilitazione del settore e di tutta la filiera ci fa ben sperare in una ripresa. Abbiamo messo in campo tutte le nostre migliori risorse operative e abbiamo investito in comunicazione per sostenere il DVD e lanciare adeguatamente il Blu-ray. Inoltre consola, ma al tempo stesso sconcerta, osservare come, senza la pirateria, nonostante la drammatica crisi economica, il settore non sarebbe in recessione. Noi stiamo facendo e faremo la nostra parte, ma è indispensabile che lo Stato intervenga contro questa vergogna nazionale. I dati sono sicuramente in discesa, ma siamo pronti per riemergere. Da parte nostra c’è la voglia, la vitalità, la forza e la competenza per andare avanti”.
Rapporto Annuale – 2008. Lo Stato dell’Editoria Audiovisiva in Italia
di Prometeia
Parte monografica: Le prospettive dell’Alta Definizione