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Il gruppo francese Vivendi ha annunciato l’intenzione di lanciare un’offerta di acquisto amichevole sul 100% dell’operatore brasiliano GVT.
L’offerta da due miliardi di euro (42 real per azione, per un montante di 5,4 miliardi di real) è condizionata dall’ottenimento di almeno il 51% del capitale di GVT.
Il gruppo media francese, attivo anche nel settore delle telecomunicazioni, ha spiegato in una nota che l’offerta è stata lanciata in seguito alla conclusione di un accordo coi gruppi Swarth e Global Village Telecom, fondatori e azionisti di maggioranza di GVT Holding, società quotata sulla Borsa brasiliana.
“Gli azionisti di controllo di GVT si sono impegnati ad apportare all’offerta di Vivendi almeno il 20% del capitale di Gvt sul 30% circa che detengono”, ha spiegato Vivendi in una nota.
La società ha quindi precisato che il lancio dell’offerta dipenderà dal soddisfacimento di una serie di condizioni – tra cui l’approvazione delle Autorità di regolazione – entro la fine dell’anno.
GVT è un operatore alternativo brasiliano che ha conosciuto negli ultimi 3 anni una crescita del fatturato del 31% all’anno e del 40,2% per quanto riguarda l’Ebitda.
“L’accordo con GVT – ha sottolineato l’ad di Vivendi Jean-Bernard Lévy – si inserisce a pieno titolo nella nostra strategia di sviluppo nei mercati a forte crescita”.
“Con questo importante investimento – ha aggiunto – Vivendi rinnova il proprio impegno sul mercato brasiliano e la volontà di generare il massimo valore per gli azionisti”.
Per gli analisti, l’investimento di Vivendi in GVT rappresenta “una scelta coerente”: l’operazione sarà finanziata dal debito e avrà luogo senza generare alcun effetto diluitivo. L’accordo rende inoltre meno probabile un ulteriore investimento in Digital Plus in Spagna, mossa che non aveva entusiasmato troppo gli osservatori e gli azionisti del gruppo.
