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Arriverà il prossimo sei ottobre la risposta Microsoft all’iPhone: una serie di smartphone che monteranno per la prima volta il sistema operativo Windows Mobile 6.5 – l’ultima versione del software mobile della casa di Redmond – prodotti con una serie di partner industriali di primo piano.
Microsoft risponde così all’avanzata dei dispositivi mobili intelligenti, arruolando big dell’industria quali HP, HTC, LG, Samsung, Toshiba, Acer, Sony Ericsson, ma anche molti operatori da AT&T, Tim Brasil, Verizon e NTT DoCoMo a Orange, Deutsche Telekom e Vodafone.
Alleati di tutto rispetto, per una serie di dispositivi che, assicura il Ceo Steve Ballmer “integreranno il meglio del Web, del PC e del telefono per connettersi istantaneamente alla proprie esperienze più importanti, indipendentemente da dove ci si trovi”.
“Lavoriamo con molti partner del settore per offrire una nuova generazione di telefoni Windows che abbattano le barriere tra persone, informazioni e applicazioni oltre ad offrire la migliore esperienza end-to-end che abbracci tutti gli aspetti della propria vita, al lavoro e nella vita privata”, ha aggiunto Ballmer.
I Windows phone monteranno gli stessi strumenti utilizzati sul Pc: dal browser Internet Explorer a Outlook, dal pacchetto Office (Word, Excel e PowerPoint) a Windows Live, per tenersi in contatto con amici e parenti attraverso i social networks.
I nuovi smartphone Microsoft daranno quindi accesso a uno store di applicazioni attraverso il quale gli utenti potranno acquistare o scaricare gratuitamente una serie di programmino per personalizzare il dispositivo, come già avviene con l’App Store della Apple o l’Ovi di Nokia.
“Attraverso il marketplace – ha spiegato Microsoft – gli sviluppatori potranno offrire in maniera pressoché illimitata le applicazioni ai clienti attivando un semplice controllo di sicurezza e compatibilità di Microsoft”.
Già oltre 20 mila le applicazioni presenti nel negozio virtuale.
Il servizio gratuito My Phone permetterà inoltre di accedere, gestire ed eseguire facilmente il backup delle informazioni personali contenute nel dispositivo utilizzando un servizio Web-based protetto da password e facilitando in tal modo l’upgrade del telefono senza il rischio di perdere dati importanti. La sincronizzazione e il backup automatici offrono all’utente la garanzia di contatti, appuntamenti, messaggi di testo e altre informazioni sempre aggiornati e facilmente recuperabili in caso di smarrimento o di cambio del telefono.
Il mercato dei cellulari – contrariamente alle prime stime – è stato investito in pieno dalla contrazione dei consumi e, secondo molte società di ricerca, saranno gli smartphone a dare ossigeno all’industria nei mesi a venire, spinti dalla crescente domanda di servizi internet accessibili sempre e dovunque.
La società di Redmond, che pure è stata fra i primi big informatici a fare il suo ingresso nel settore degli smartphone, ha perso appeal rispetto ai concorrenti.
A livello mondiale, la quota di mercato del sistema operativo Windows Mobile è del 13,3%, contro il 57% di Symbian, ma a complicare le cose è stato proprio l’ingresso nel settore di Apple col suo iPhone (che controlla il 9% del mercato, dal 3% del 2007, fonte IDC) e di Google con Android, mentre anche Palm – pioniere del settore – col suo Pre e il nuovo sistema operativo WebOs sta ricominciando a guadagnare terreno e si appresta a lanciarne una versione con memoria da 16 GB.